Ventimiglia, grande festa per i 70 anni della “Voce Intemelia”

8 gennaio 2017 | 18:00
Share0
Ventimiglia, grande festa per i 70 anni della “Voce Intemelia”
Ventimiglia, grande festa per i 70 anni della “Voce Intemelia”
Ventimiglia, grande festa per i 70 anni della “Voce Intemelia”
Ventimiglia, grande festa per i 70 anni della “Voce Intemelia”
Ventimiglia, grande festa per i 70 anni della “Voce Intemelia”

Presente anche il sindaco della città di confine e l’attore Emanuele Rumè

Ventimiglia. Tantissimi concittadini e non si sono riuniti nella nuova Sala Conferenze del Chiosco di San Agostino a Ventimiglia per festeggiare i 70 anni di “Voce Intemelia”, organo di informazioni e cultura locale fondato nel 1946 dal dottor. Emilio Azaretti ( 1902 – 1991).

La statua al dott. Emilio, opera dello scultore Davide Marani è visibile nei pressi del Teatro Comunale di via Aprosio. L’intenso pomeriggio ricco di ricordi musicali e teatrali è stato presentato da Luigi Bruzzone. Ha “rotto” il ghiaccio il poeta Ovidio Bosio con la recita del brano dialettale “Setant’ani d’a vuxe: i giurnali i sun eli se i parla de nui, Dunca i sun papei pe imbrucaghe i pesci”.

Un interessante “excursus” sulla storia e sull’attualità del mensile, il cambiamento delle sedi tipografiche dei redattori e direttori responsabili con la nuova veste a colori, l’inserto trimestrale del notiziario Spes, il supplemento mensile (manifestazioni, attività, eventi, per vivere la Riviera) è stato effettuato dallo “storico” Luigino Maccario che ha riproposto con Graziella Colombini (Edizioni Alzani) il volume “Costumanze intemelie” (13° della collana) strenna natalizia, in abbonamento speciale 2017.

Non è mancato l’Inno nazionale da parte di una bella rappresentanza della Banda cittadina con il M° Franco Cocco ed il saluto bene augurante del sindaco dott. Enrico Ioculano.

Molti applausi sono stati raccolti dai giovani del teatro del gruppo di via Roma 66 coordinati da Davide Barella, nonché dai portacolori della compagnia dialettale, Zoraide Romano, Mauro Piagentini e Marisa Raimondo.

Apprezzati e fotografati anche altri intervenuti, le voci “soliste” del Coro Polifonico, il divertente “siparietto” dei fratelli Gallinella ed il film sulla Battaglia dei Fiori curato da Salvatore Rugolo nel 2011, ricorda la più importante manifestazione della Città ed i luoghi più belli dell’estremo Ponente e manifestazioni evidenziate con i costumi dell’Agosto Medioevale, dei Sestieri, Balestrieri, Ass.d’Arma, Società sportive, ricreative e assistenziali. Tutti ricordati, in varie occasioni sulla “Voce”, assieme alle buone notizie e ai necrologi.

Le note del celebre “Fatine carà Paulin” sono risuonate idealmente nel corso del rinfresco conclusivo sotto i portici del Chiosco dove si è brindato al festoso avvenimento. Anche l’attore ventimigliese Emanuele Rumè a preso parte all’evento rivestendo i panni del Gonfaloniere del Sestiere Burgu, di cui presidente Ramon Bruno.

Foto di Eduardo Raneri.