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Unione Sanremo pronta a ripartire contro il Jolly Montemurlo, mister Riolfo: “Daremo il massimo”

7 gennaio 2017 | 17:16
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Unione Sanremo pronta a ripartire contro il Jolly Montemurlo, mister Riolfo: “Daremo il massimo”

All’andata la sfida era finita con un pareggio a reti bianche in terra toscana

Sanremo. Archiviato un buon girone di andata e passate le festività, l’Unione Sanremo è pronta a ripartire contro il Jolly Montemurlo. L’appuntamento è fissato per domenica al Comunale.

All’andata la sfida era finita con un pareggio a reti bianche in terra toscana. Nella consueta intervista della vigilia, il mister Riolfo analizza la situazione della squadra alla ripresa del campionato e mette al corrente il pubblico circa la condizione degli infortunati.

Alla luce dei risultati raggiunti nel girone di andata, gli obiettivi conseguiti erano quelli che si era prefissato?

“La volontà era quella di dare il massimo, non abbiamo vinto tutte le partite, non sempre abbiamo fatto il top, qualcosa abbiamo lasciato agli avversari. Nel nostro percorso abbiamo incontrato qualche ostacolo, tuttavia sono soddisfatto del lavoro svolto anche se abbiamo perso qualche punto per strada, ci sta il calcio non è matematica. Da qui in avanti cercheremo di fare ancora meglio di quanto fatto”.

Affermare che il premio “man of the match” sia un incentivo a fare meglio è scontato?

“Non credo che sia un incentivo per fare meglio. Il premio è un’attività pubblicitaria promossa dalla società. Se un giocatore pensa al premio man of the match prima della partita ha sbagliato sport perchè il calcio è prima di tutto un gioco di squadra”.

Qualche considerazione a proposito della lettera fatta dai giocatori del Grosseto, nella quale si sentivamo denigrati sia come giocatori che come uomini?

“Non è sicuramente una situazione rosea, personalmente mi è capitata raramente sia come giocatore che come allenatore. L’importante è scegliere all’inizio la società giusta senza farsi abbindolare da false promesse, bisogna trovare la giusta occasione nella quale esprimersi e crescere a livello calcistico. Sicuramente è un dispiacere avere una società all’interno del campionato che è partita con obiettivi ambiziosi e con validi giocatori non dare in massimo in campo, influenzata da vicende extracalcistiche”.

Gli infortunati come proseguono sulla via del recupero mi riferisco a Caboni, Quaggiotto e Sirigu?

“Quello che sta rispondendo meglio è Caboni, ha anticipato le tappe e ha già lavorato con la squadra. Caboni la prossima settimana andrà tre gironi in un centro specializzato a Torino, sperando che a metà della settimana prossima possa già essere integrato all’interno della rosa. Su Sirigu è un altro discorso, la frattura non è ancora guarita complice il fatto che ha sforzato contro il Savona. Per Quaggiotto il discorso è simile, il problema muscolare non si è ancora risolto, speriamo di averlo al più presto”.