Trasporti, Berrino: “Regione Liguria e Trenitalia al lavoro per possibile rateizzazione abbonamenti annuali”

9 gennaio 2017 | 16:56
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Trasporti, Berrino: “Regione Liguria e Trenitalia al lavoro per possibile rateizzazione abbonamenti annuali”

“Dalla consigliera Paita solo annunci per strumentalizzare una lunga battaglia dei pendolari che il PD non ha voluto affrontare in 10 anni di governo”

Genova. “Sulla possibilità di rateizzazione degli abbonamenti annuali, Regione Liguria e Trenitalia stanno lavorando da settimane per vagliare la praticabilità di una legittima istanza dei pendolari, richiesta da anni, e che sarà affrontata anche nel tavolo del prossimo 11 gennaio.

Se si arriverà a una rateizzazione degli abbonamenti, il cui costo comporta un esborso di alcune centinaia di euro in un’unica tranche, sarà una vittoria dei pendolari e di questa Giunta che ha preso a cuore una problematica, disattesa per 10 anni dalle giunte Pd. Pertanto invito la consigliera Paita a evitare dichiarazioni fuorvianti, volte solo a strumentalizzare politicamente il lavoro fatto da altri e per altro condite da inesattezze macroscopiche”.

Lo dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino, rispondendo alle dichiarazioni della consigliera Pd in merito alla rateizzazione degli abbonamenti annuali Trenitalia. “Inoltre – puntualizza l’assessore Berrino – non è di certo grazie al Pd se si è arrivati a cancellare i 4 euro nelle Cinque Terre per il periodo invernale: questo risultato è stato raggiunto in sede di tavolo tecnico con associazioni e comitati e poi incluso nel nuovo contratto di servizio con Trenitalia. Anche per quanto riguarda il nodo di Genova – e non l’area metropolitana come la Paita afferma con superficialità e dimostrando scarsa conoscenza dell’argomento trattato – solo grazie all’impegno economico di Regione e Comune, con un esborso complessivo di circa 8 milioni di euro, si è potuta garantire continuità al biglietto integrato senza aumenti, a 1 euro e 50 centesimi”.

“Mi pare evidente – aggiunge l’assessore Berrino – che la fretta di comunicare a ogni costo sia una cattiva consigliera per la Paita, che evidentemente ora ‘va veloce’, forse troppo”. “Peccato – conclude – che per cinque anni sia stata molto lenta nell’ascoltare e recepire le istanze dei pendolari liguri”.