Terremoto, Montemonaco chiede aiuto e Diano Marina risponde con una raccolta fondi
Avviata una raccolta fondi per acquistare un gruppo elettrogeno da inviare nel paese colpito dall’emergenza sisma e neve
Diano Marina. Isolati dal mondo in mezzo agli Appennini. Finalmente ieri sera il vicecomandante della polizia locale di Diano Marina Franco Mistretta è riuscito a mettersi, ma solo via messaggio, con Manuela Corbelli, vicesindaco di Montemonaco, in provincia di Ascoli Piceno.
Un paese sommerso dalla neve che sta affrontando un’emergenza senza precedenti a memoria d’uomo. Quasi cinque mesi di scosse e ora il gelo, le strade isolate, le persone bloccate nelle case. “Siamo messi male: abbiamo ormai più di un metro e mezzo di neve, scosse in continuazione, quindici persone isolate”. Ma ci sono anche problemi con la corrente elettrica. Hanno bisogno di un generatore in questo paese di 600 anime che Mistretta e un altro agente della polmunicipale hanno visitato nei mesi scorsi. E’ partita una raccolta fondi per acquistare un gruppo elettrogeno, ma saranno spediti anche indumenti e altro materiale di prima necessità.
In paese stanno vivendo una situazione difficile. Con i trattori, gli unici mezzi che riuscivano ad arrivare fino alle frazioni, hanno messo in salvo decine di persone. Ma ormai anche i trattori non bastano più, né riusciamo a fare qualcosa con le motopale e gli spazzaneve. Da Bolzano è arrivata una turbina, ma anche i collegamenti telefonici sono difficili. La neve è davvero tanta, pesa sulle case già indebolite dalle scosse, rischia di far crollare quello che ancora non è crollato. “Quelle persone hanno bisogno del nostro aiuto”, dice il comandante distribuendo il numero di conto corrente Comune di Montemonaco Intesa San Paolo – Filiale di Amandola
Causale: “Solidarietà Terremoto Montemonaco” CODICE IBAN: IT77 D030 6969 3601 0000 0001 690