Telecamere e rottweiler così ai Coppi Rossi di Imperia gli abitanti si difendono dai ladri

Imperia. Momento di relativa calma ai Coppi Rossi dove nei giorni scorsi si è verificata un’autentica scorribanda con i ladri che hanno svaligiato almeno tre abitazione e tra queste una di un medico al quale hanno rubato una pistola.

Cresce la paura e non basta solo il gruppo Whatsapp appena attivato per fare da sentinella e segnalare casi sospetti. “Ho chiamato mia figlia chiedendole di portarmi il suo rottweiler così saremo più tranquilli dopo le nottate appena trascorse con gli occhi aperti attenti al minimo rumore”, racconta una residente. Suo marito era stato avvertito quando era scattato l’allarme nella casa del medico visitata dai malviventi che hanno rubato l’arma.  Ai Coppi Rossi, poco oltre la rotonda dei Piani, si sale verso la Val Prino.

Strade periferiche e soprattutto mulattiere “battute” anche da persone poco raccomandabili. “Non appena fa buio vedi facce strane che scendono dai sentieri della zona – racconta una vicina – c’è da aver paura. Per maggiore tranquillità ho già chiamato un amico che verrà ad installare un sistema d’allarme intorno alla casa e un impianto di videosorveglianza”.

Ovviamente, oltre a cani e tecnologie, i residenti di questo quartiere come Torrazza e Clavi, pure quelle sono state zone “perlustrate” dai ladri, chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. “Difficile vedere uomini in divisa da queste parti la sera – dicono gli abitanti – Ci rendiamo conto che il territorio è molto vasto, ma un controllo in più forse tiene alla larga brutti ceffi che la sera si vedono in giro”.