Taggia, la polizia locale traccia il bilancio del 2016: “Ricerca della sicurezza a 360 gradi”

23 gennaio 2017 | 15:11
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Taggia, la polizia locale traccia il bilancio del 2016: “Ricerca della sicurezza a 360 gradi”
Taggia, la polizia locale traccia il bilancio del 2016: “Ricerca della sicurezza a 360 gradi”
Taggia, la polizia locale traccia il bilancio del 2016: “Ricerca della sicurezza a 360 gradi”
Taggia, la polizia locale traccia il bilancio del 2016: “Ricerca della sicurezza a 360 gradi”
Taggia, la polizia locale traccia il bilancio del 2016: “Ricerca della sicurezza a 360 gradi”

Più telecamere e ztl sul lungomare di Arma. Per ora niente street control.

Taggia. Tempo di bilanci per la polizia locale di Taggia. A fornire i numeri sull’attività svolta nel 2016 è stato il comandante Enrico Borgoglio insieme all’assessore e vice sindaco Mario Manni.

Da un pò di anni – come spiega l’assessore Manni – con il comando vigili abbiamo sposato la ricerca della sicurezza, a 360 gradi. Al di la dei dati, oggi possiamo dire che abbiamo coperto il territorio con una videosorveglianza che può contare 44 telecamere e un sistema modulare per cui tutto quello che verrà, quindi tutti i lavori pubblici che verranno eseguiti e che vedranno l’installazione di videosorveglianza, potranno andare ad integrarla con il sistema già esistente”.

Un sistema che prevede la registrazione delle immagini presso il comando di polizia e la stazione carabinieri in modo da avere una doppia possibilità di controllo.

Con l’aiuto delle telecamere – ha precisato Manni – abbiamo risolto degli atti di vandalismo e fortunatamente non c’è stato bisogno di andare ad indagare situazioni più gravi. Abbiamo anche risolto casi di incidenti stradali che diversamente, sarebbero potuti essere causa di contenziosi. Abbiamo quindi pensato di implementare il sistema e non abbiamo voluto lo street control perchè riusciamo a controllare il territorio e siamo in una situazione ancora emergenziale, per quel che riguarda i parcheggi.

 Lo street control avrebbe solo assunto un carattere di repressività esagerata. Abbiamo però mutuato dallo street control il softwar di controllo targhe. Le nostre telecamere rileveranno le targhe e andranno ad evidenziare i mancati pagamenti assicurativi e i mancati collaudi. Un controllo che riteniamo possa andare ad incidere sull’uso così spregiudicato di veicoli non assicurati”.

La polizia locale tabiese è stata dotata di un tablet per cui, le contestazioni, saranno immediate.

“Gli obiettivi che ci eravamo prefissi – ha dichiarato Manni – gli abbiamo centrati andando anche un pò oltre. Ci siamo infatti impegnati anche per la sorveglianza della passeggiata a mare. Siamo riusciti ad installare i varchi per cui la zona sarà controllata 24 ore su 24. Chi deciderà di passare lungo la zona durante la chiusura del varco, lo farà a suo rischio e pericolo e sarà sicuro di vedersi recapitare la sanzione. E’ un sistema che servirà ad abituare un pò tutti al rispetto del territorio, del luogo e delle regole”.

Anche il nuovo parcheggio di Taggia rientra nel circuito delle zone video sorvegliate.

Nell’anno appena trascorso, come evidenziato dal comandante Borgoglio, sono stati fatti 5217 verbali contro i 4232 dell’anno precedente. Tolleranza zero verso chi posteggia le auto sui marciapiedi e nei posti riservati ai disabili.

Le contravvenzioni sui passaggi pedonali nel 2015 sono state 257 mentre nel 2016, ben 428. Un dato significativo. Per la sosta sui marciapiedi dai 205 verbali del 2015 si passa a 383 nel 2016.

I più “indisciplinati” sono i francesi, in particolare nel periodo estivo. “Non sfuggono certamente ai nostri controlli, anche perchè – ha rassicurato il comandante – abbiamo fatto un contratto con una ditta di Firenze che si occupa di recuperarci le infrazioni commesse dai veicolo francesi. La ditta in questione si mette in contatto con le ambasciate dei vari paesi europei in modo da riuscire a risalire al proprietario del veicolo e viene così notificata l’infrazione. La risposta è ottima da buona parte dei paesi europei ma, abbiamo un problema con la Francia, in particolare con la prefettura di Nizza. Tutte le altre prefetture, rispondono con prontezza e di conseguenza, riusciamo ad effettuare grossi recuperi”.

Cala leggermente il dato relativo alla sosta negli spazi riservati ai disabili. Gli utenti forse cominciano a capire l’importanza del rispetto nei confronti delle persone diversamente abili.

Per quel che riguarda la guida senza cinture di sicurezza dalle 13 infrazioni del 2015, si sale a ben 41 nell’anno 2016. Sono state invece meno le persone pizzicate al telefono durante la guida: da 93 contravvenzioni del 2015 si è passati a 32.

Resta quasi immutato il numero dei sinistri stradali: nel 2015 ne sono stati rilevati 63 mentre nel 2016, 60. Sono però aumentati notevolmente i feriti rimasti coinvolti negli incidenti.

Da 23 nel 2015, si è saliti a 41. Fortunatamente il corpo di polizia locale non ha registrano alcun incidente mortale.

74 i verbali fatti ai cittadini che non rispettano il regolamento della differenziata. Nel 2015 erano stati 70. Il dato, come riportano le statistiche, è in aumento in particolare nel periodo estivo, soprattutto ad Arma dove si concentra un elevato numero di turisti.

Diciotto gli agenti impegnati nel controllo del territorio. “Siamo sotto organico di 7 e se pensiamo a tutte le cose che vogliamo fare, – ha commentato Manni – il personale è davvero poco. Ci piacerebbe riuscire a fare anche il terzo turno andando a coprire anche le ore notturne ma al momento, queste sono le risorse a disposizione”.