Taggia-Ceriale, mister Tirone: “La formula giusta per rallentare gli avversari è tutta una questione psicologica”

22 gennaio 2017 | 09:18
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Taggia-Ceriale, mister Tirone: “La formula giusta per rallentare gli avversari è tutta una questione psicologica”

Prosegue l’indisturbata avanzata del Taggia nelle zone alte della classifica

Taggia. Prosegue l’indisturbata avanzata del Taggia nelle zone alte della classifica. Oltre ai giallorossi, però, non si fermano nemmeno le savonesi e il Campomorone che dal canto loro continuano a conquistare punti, importanti a tenere netto il divario.

“La formula giusta per rallentare gli avversari è tutta una questione psicologica” sono le parole di mister Tirone alla vigilia della gara interna contro il Ceriale. Inoltre, nelle dichiarazioni della vigilia il mister ha voluto parlare del Camporosso oltre che dei prossimi rivali.

Mister Tirone oltre a voi, chi continua la cavalcata sono le savonesi e il Campomorone. Come si possono arrestare queste squadre?

“Rallentare la loro avanzata non è un’ impresa semplice. Possiamo dare continuità al nostro gioco, alle prestazioni e ai risultati che otteniamo ma se anche i nostri avversari fanno altrettanto ci troveremo in un punto di stallo. Mettere pressione con le vittorie serve ma fino ad un certo punto, anche chi sta davanti fa pressione psicologica, ovvero vince e mette pressione a noi mantenendo netto il divario. La tensione aumenta giornata dopo giornata. Oltre alle note Pietra Ligure, Cairese e Campomorone, azzardo a mettere il Bragno e la Praese. Da qui in po’ sarà cruciale non commettere errori, basta perdere una o due partite per ritrovarsi giù.”

Venite da due vittorie in questo 2017, l’altra squadra del ponente ovvero il Camporosso da due sconfitte. Per i rossoblu c’è speranza di salvezza?

“Mancano molte giornate alla fine dei giochi. All’andata avevano ottenuto un ottimo pareggio contro il Pietra Ligure ma questa volta sono lontani da casa. Le partite di alto livello che stanno disputando danno carica ai ragazzi di Luci, perciò azzardo a fare un pronostico e a dire che si salveranno. Contro di noi ho visto una squadra grintosa, ben piazzata in campo e che non molla. Merito soprattutto dell’allenatore che ha saputo trasmettere il giusto spirito all’intero spogliatoio.”