Stazioni senza servizi e ritardi, i pendolari presentano il conto a Trenitalia
Ritarda di due giorni il vertice a Genova per esporre problemi e illustrare disservizi a due mesi dall’inaugurazione del doppio binario
Imperia. “Sarà battaglia per le stazioni e per i ritardi”. I membri del Comitato pendolari Trenitalia del ponente affilano le armi. La riunione, inizialmente fissata per domani, è stata aggiornata al 25 gennaio. Le autorità partecipano al viaggio inaugurale del “Frecciargento” tra Genova e Roma e così il faccia a faccia di oggi è slittato. “Poco importa se l’appuntamento con i vertici di Trenitalia è stato rimandato di qualche giorno – dice Sebastiano Lopes, membro del Comitato dei pendolari – Abbiamo un bel dossier di segnalazioni raccolte tra i viaggiatori da mettere sotto il naso dei vertici delle ferrovie”.
Due mesi e mezzo dopo l’inaugurazione della linea a doppio binario tra Andora e San Lorenzo al Mare e delle tre nuove fermate di Imperia, Diano Marina e Andora i pendolari sono sul piede di guerra: disservizi in stazione, treni che viaggiano in ritardo e treni che alla fermata fanno correre i viaggiatori fino in galleria (è successo poche settimane fa a Dinao Marina ndr). “Con la Regione e in particolare con l’assessore ai Trasporti Gianni Berrino il nostro rapporto di fiducia rimane inalterato. Anzi – dice Lopes – si è consolidato, con Rfi, invece, siamo al minimo storico e non faremo sconti”.
Sulla pagina aperta su Facebook e sul gruppo Whatsapp le lamentele proseguono con un flusso continuo. “In questo periodo, come se non bastasse, si viaggia su carrozze gelate specie al mattino quando i treni partono da Ventimiglia e sono diretti a Genova e Milano, ma succede anche sui treni che arrivano dal Piemonte. Nessuno ha mai risolto mosso un dito per risolvere il problema”. Per non parlare poi dei servizi inesistenti in stazione ad Andora, come a Diano e Imperia dove c’è solo la biglietteria e nessuna saletta per scaldarsi e prendere un caffè prima del viaggio.