Si alza il sipario su #sanremo2017, Carlo Conti: “Al mio fianco ho voluto il top, Maria De Filippi”

11 gennaio 2017 | 12:42
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Si alza il sipario su #sanremo2017, Carlo Conti: “Al mio fianco ho voluto il top, Maria De Filippi”
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Si alza il sipario su #sanremo2017, Carlo Conti: “Al mio fianco ho voluto il top, Maria De Filippi”
Si alza il sipario su #sanremo2017, Carlo Conti: “Al mio fianco ho voluto il top, Maria De Filippi”

La kermesse canora si svolgerà dal 7 all’11 febbraio al teatro Ariston di Sanremo

Sanremo. Si è alzato ufficialmente il sipario sul terzo Festival targato Carlo Conti. Definito dal direttore artistico e conduttore “un bouquet”, il cast della sessantasettesima edizione della kermesse canora più importante d’Italia (dal 7 all’11 febbraio) si annuncia di gran classe. Al fianco di Conti infatti, il volto di punta di Canale 5, scopritrice di talent e senza dubbio la conduttrice più amata a livello nazionale, la tanto attesa Maria De Filippi.

“Quello di quest’anno è il mio terzo Festival – ha dichiarato Conti durante la prima conferenza stampa di Sanremo 2017 svoltasi questa mattina al teatro dell’Opera del Casinò  –. Tre di seguito sono veramente tanti. Quando lo scorso anno la kermesse è terminata, mentre tornavo a casa ho incominciato a ragionare su cosa poter portare di innovativo.  Cosa mi invento il prossimo anno?, mi chiedevo. Alla mia prima conduzione ho dato spazio alle due precedenti vincitrici del Festival, Emma e Arisa, lo scorso anno invece al jolly meraviglioso di Virginia Raffaele affiancata da Gabriel Garko e Madalina Ghenea. Per quest’anno ho cercato il top e inevitabilmente ho pensato a Maria De Filippi. Nei mesi estivi, dopo una chiacchierata telefonica e un incontro a Follonica dove abbiamo sancito una sorta di patto, Maria ha accettato e ne sono onoratissimo”.

“Nutro molta stima per Carlo Conti –  risponde a sua volta Maria De Filippi, apparsa nella sala  del Casinò con un effetto a sorpresa –, ed è per tale ragione che ho accettato il suo invito. Ringrazio anzitutto Mediaset e Piersilvio Berlusconi che mi lasciano sempre piena libertà. Sanremo è la manifestazione canora più importante della musica italiana e sono lusingata di essere qui. La mia sarà una partecipazione vera e propria, nel senso che affiancherò semplicemente Conti in qualità di co-conduttrice. Lui resta sempre il Direttore artistico, io non ho preso parte ad alcuna decisione, non ho sentito nessuna canzone: né quelle arrivate né quelle selezionate”.

E le vallette? Al momento non si sa ancora nulla, mentre è stato annunciato parte del cast degli ospiti internazionali: Tiziano Ferro, Giorgia, Mika, Riky Martin e tanti altri ancora.

Quanto al format, dal punto di vista tecnico, diverse e sostanziali sono le modifiche apportate al regolamento della sessantasettesima edizione del Festival che, come sempre, vedrà le canzoni al centro dell’evento. La prima riguarda il numero dei Campioni in gara, che salgono a 22 rispetto ai 20 delle passate edizioni (per un totale di 30 artisti, con gli 8 della categoria Nuove proposte). Nelle prime due giornate del Festival (7 e 8 febbraio) si esibiranno 11 Campioni a sera: di questi, i primi 8 (dopo il voto della Giuria della Sala Stampa e del Televoto, che avranno un peso del 50% a testa) accederanno alla serata del venerdì (per un totale di 16 Campioni), mentre gli ultimi 3 classificati (per un totale di 6) si sfideranno il giovedì in un “torneo a girone eliminatorio”. Nella terza, la cosiddetta serata “cover”, quindi, 16 Campioni eseguiranno delle proprie versioni inedite dei grandi successi della canzone italiana (l’interpretazione più votata riceverà un premio speciale) e gli altri 6 si sfideranno per accedere alla serata successiva (due di questi infatti saranno definitivamente eliminati). Il venerdì sera, esibizione dei 20 Campioni ancora in gara, votati dalla Giuria di esperti (peso del 30%), dalla Giuria Demoscopica (30%) e dal Televoto (40%): le ultime 4 canzoni saranno definitivamente eliminate. Nella serata conclusiva, sabato 11 febbraio, si esibiranno i 16 Campioni rimasti in gara per proclamare il vincitore del Festival.

Il cast artistico di Sanremo 2017  è stato ancora una volta scelto per il valore delle canzoni e la loro potenzialità rispetto al mercato, con una particolare attenzione al loro “appeal radiofonico”. La scelta della Direzione artistica è stata quella di raccontare in maniera fedele i molteplici aspetti della musica popolare contemporanea, dando voce come sempre ai nuovi talenti e agli artisti già affermati del panorama italiano. Il risultato: un ventaglio di proposte musicali, provenienti dai più diversi generi, che porteranno sul palco dell’Ariston un emozionante racconto della musica italiana di oggi.

La gara delle Nuove proposte avrà invece per protagonisti 8 cantanti e anche qui ci sarà un importante novità:la sfida a 4 nella quarta serata. Quattro si esibiranno mercoledì 8 febbraio e quattro giovedì 9 febbraio. I quattro più votati – due per ogni serata – accederanno alla quarta serata (venerdì 12 febbraio) in cui sfideranno per aggiudicarsi la palma di vincitore nella categoria Nuove proposte. Confermato invece il meccanismo di voto che viene declinato in quattro modalità diverse: Televoto (da telefonia fissa e mobile, come per i Campioni), Giuria della Sala Stampa, Giuria Demoscopica e Giuria di Esperti (i componenti di quest’ultima – musicisti, scrittori, personaggi del Cinema e dello spettacolo – sono stati scelti per la competenza musical, per l’attenzione alle parole dei testi e alla qualità delle singole esibizioni). Il migliore testo in gara riceverà il “Premio Sergio Bardotti”, dedicato al celebre paroliere; il “Premio Giancarlo Bigazzi” sarà assegnato dai Maestri dell’Orchestra, invece, alla migliore musica.

Altra novità, un Dopofestival più lungo: quest’anno andrà in onda, da martedì 7 a sabato 11 febbraio, dopo tutte le serate del Festival.

Il Festival di Sanremo è scritto da Carlo Conti, Ivana Sabatini, Leopoldo Siano, Emanuele Giovannini, Martino Clericetti, Riccardo Cassini, Mario D’Amico. Collaborazione artistica Giancarlo Leone. La regia è di Maurizio Pagnussant e la scenografia è affidata a Riccardo Bocchini. Le luci sono di Mario Catapano.