Sanremo, due anni fa moriva Pino Daniele: il bluesman napoletano che per primo rese omaggio a Tenco

4 gennaio 2017 | 11:53
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Sanremo, due anni fa moriva Pino Daniele: il bluesman napoletano che per primo rese omaggio a Tenco

Partecipò anche al Festival in due occasioni, nel 2001 e nel 2009, come ospite

Sanremo. Il 4 gennaio 2015 il mondo della musica d’autore piangeva Pino Daniele. Classe 1955, il cantautore partito da Napoli e diventato un artista internazionale fu colpito da un malore mentre si trovava in Toscana, nella sua casa di campagna in Maremma.

Due anni dopo, il ricordo del bluesman partenopeo per eccellenza è più vivo che mai e anche a Sanremo, dove calcò il celebre palco dell’Ariston in due memorabili esibizioni. La prima durante la cinquantunesima edizione della kermesse, la seconda  durante la cinquantanovesima. In entrambe le occasioni fu invitato dai conduttori, rispettivamente Raffaella Carrà e Paolo Bonolis, come ospite: nel 2001 incantò la platea cantando “Napule è”, “Quando”, “Gente di frontiera” e “Tempo di cambiare”, mentre nel 2009 solamente con “Napule è”.

Alla Sanremo della musica Pino Daniele fu legato anche in nome del Club Tenco, che, a partire dal 1978, prima del suo grande successo, lo ospitò innumerevoli volte. L’ultima celebre partecipazione fu nel 2012 quando fu invitato a sorpresa da Enzo Avitabile nella serata di consegna delle Targhe Tenco. Del resto Pino vinse lui stesso la Targa Tenco come migliore album nel 1995 (“Non calpestare i fiori nel deserto”) e nel 1989 e 1993 per la canzone in dialetto (“Schizzechea” e “Sicily”). Il cantautore partenopeo fu anche il primo artista che di sua spontanea iniziativa ricordò durante la rassegna Luigi Tenco. Era il 1993 e gli rese omaggio con le indimenticabili “Un giorno dopo l’altro” e “Lontano lontano”.