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Sanremo città dei fiori, ma i fiori dove sono? I fiorai di piazza Muccioli chiedono aiuto

13 gennaio 2017 | 08:56
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Sanremo città dei fiori, ma i fiori dove sono? I fiorai di piazza Muccioli chiedono aiuto

Un foglio di carta scritto a mano per orientare i turisti. I gestori dei chioschi di piazza Muccioli chiedono iniziative e mercatini per animare la piazza

Sanremo. Una richiesta di aiuto scritta su un foglio di carta attaccato con lo scotch nello shopping sanremese. No, niente di drammatico, parliamo solo del cartello artigianale che un titolare dei chioschi dei fiori di piazza Muccioli ha messo in modo posticcio all’altezza del nuovo semaforo di via Palazzo, per attirare l’attenzione dei turisti e dei sanremesi sulla nuova collocazione dei chioschi stessi.

Il cartello recita: “A 10 metri a destra Mercatino dei fiori: non aspettare il semaforo, visitaci, ne vale la pena.” La piazzetta infatti resta fuori dal giro classico dei turisti che tendono a percorrere sempre lo stesso itinerario tra via Palazzo, via Corradi e piazza san Siro, tagliando fuori i nuovi chioschi. La pausa al nuovo semaforo pedonale diventa così l’occasione per farsi conoscere.

Le strutture sono molto belle e l’esposizione di fiori riempie di colori e profumi la strada, ma quelli che erano i timori dei gestori si stanno rivelando fondati: il passaggio è notevolmente diminuito.

Per questo, forse, i fiorai cercano con quel cartello di attirare l’attenzione anche dell’amministrazione. “Basterebbe animare un po’ la piazza, una delle più curate di sanremo come pavimentazione e arredo urbano e impreziosita ora dai fiori – ci confida un gestore – il comune potrebbe concedere questi spazi per qualche mercatino come quelli organizzati in altre piazze, oppure nei giorni di mercato utilizzare la piazza per sistemare altri banchi in modo da creare movimento senza pesare sulle casse comunali.

Insomma, quel foglio di carta attaccato con lo scotch, dalla dubbia efficacia e sicuramente non bello da vedere, potrebbe essere trasformato dal comune in una segnaletica dedicata all’unico mercatino che onora il nome di città dei fiori nonostante le mille difficoltà che il trasloco ha comportato ai gestori dei chioschi.

L’uso della parte rimanente della piazza per mercatini o banchi del mercato ambulante contribuirebbe infine a creare un po’ di movimento. Chissà che il sindaco Alberto Biancheri, imprenditore del settore floricolo, non ci possa pensare già per il periodo del festival.