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Rifiuti alla Teknoservice: Capacci firma un’ordinanza di proroga di 3 mesi, minoranza all’attacco

26 gennaio 2017 | 13:33
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Rifiuti alla Teknoservice: Capacci firma un’ordinanza di proroga di 3 mesi, minoranza all’attacco

I consiglieri di minoranza sono pronti a rivolgersi all’autorità di vigilanza degli appalti

Imperia. Sarà ancora la Teknoservice a gestire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a Imperia. C’è un’ordinanza firmata dal sindaco Carlo Capacci che proroga il mandato all’azienda di Piossasco per tre mesi.

Il sindaco di Imperia aveva tempo fino alla mezzanotte per decidere. Ha motivato l’ordinanza nelle more dell’esperimento delle procedure di legge propedeutiche al procedimento di affidamento, questo sulla base dell’esame della documentazione progettuale redatta dall’Unità Operativa dell’Ambiente. Dunque permane la necessità di attribuire l’incarico del servizio per la gestione d’igiene ambientale”. Il sindaco a questo punto deciso una proroga alla società Teknoservice Srl.

“Questa ordinanza denota ancora una volta di più l’incapacità dell’amministrazione Capacci di affrontare il problema della raccolta dei rifiuti in te,pi ragionevoli. Inaccettabile che in 18 mesi non sia stato ancora avviata la procedura di affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti che ha un costo di 540 mila euro al mese. Un servizio – sottolinea il consigliere di minoranza di Imperia Riparte Giuseppe Fossati – è inefficiente e inadeguato e non consente un livello di raccolta differenziata tale da evitare sanzioni di legge che naturalmente ricadono sulle tasche dei cittadini”.

Piera Poillucci, consigliera di Forza Italia, va oltre: “Sono pronta a inviare documenti su questa vicenda all’autorità di vigilanza sugli appalti. Andiamo avanti a proroghe e l’amministrazione non può più farlo e soprattutto queste ordinanze le ritengo illegittime. Non ci sono cassonetti in mezzo alla strada con i rifiuti sui marciapiedi. Rimarchiamo piuttosto la negligenza di un’amministrazione di portare a compimento una pratica che ormai sta invecchiando. Ma mi rivolgerò anche al Tar perché ho chiesto copia del piano che la stessa amministrazione dice di avere pronto. Avrebbero dovuto consegnarmi la documentazioni entro tre giorni, ma sono ancora qui che aspetto”.

Per Gianfranco Grosso di Imperia Bene Comune “la questione politica va certamente affrontata in profondità. Lo scorso anno a marzo era stata approvata in consiglio comunale, su nostra proposta, la strada di gestire i rifiuti con la formula dell’house providing. Nove mesi dopo l’amministrazione non ha ancora assunto una decisione definitiva. Il traguardo è ancora lontano? Nessuno lo sa”.

Nel frattempo parrebbe che l’azienda abbia già chiesto ai propri dipendenti di programmare le ferie almeno fino a giugno.

leggi quiordinanza teknoservice n 18