Raccolta differenziata: in arrivo nuovi consulenti per Amaie Energia
Esperti dell’Ata savonese in soccorso di Amaie. I disservizi nella raccolta scontati sulla bolletta. Ad oggi otto tipologie diverse di porta a porta
Sanremo. Tanto tuonò che piovve, si potrebbe dire. Dopo la partenza un po’ farraginosa del servizio di raccolta differenziata l’Amaie corre ai ripari e si affida alla super consulenza di esperti provenienti dalla società Ata di Savona, gemella ma concorrente dell’Amaie stessa. Questo almeno è quanto si sussurra nei corridoi dell’Amaie ma la conferma si potrebbe avere già in settimana con l’arrivo di alcuni tecnici con esperienza sul campo maturata proprio nell’Ata savonese.
L’Ata è una società a capitale pubblico sorta nel 1975 per occuparsi tra l’altro di igiene urbana, cura del verde pubblico, gestione parcheggi e infine proprio del passaggio alla raccolta differenziata. Oggi serve 19 comuni nel savonese e nove nell’imperiese, al punto che lo stesso comune di Sanremo aveva valutato l’opzione di aderire all’Ata prima di decidere di modificare la propria società Amaie sul modello savonese.
I consulenti in arrivo dall’Ata, non si sa ancora se a nome dell’azienda o a titolo personale, hanno quindi maturato una grande esperienza professionale nel settore.
Le super consulenze dovranno mettere fine al periodo di sperimentazione del servizio, curato dall’attuale consulente Paolo Parisotto; il servizio presenta ancora molte criticità a seconda delle zone cittadine, una situazione prevista da Amaie Energia nel periodo di avviamento del servizio a fronte di un incarico completamente nuovo e in tempi molto stretti.
L’avvio non è stato facile: per andare incontro alle esigenze esposte dalle varie tipologie di utenza, Amaie Energia sta applicando nelle diverse situazioni cittadine almeno otto tipologie diverse di servizio porta a porta, e questo rende tutto più complicato. Nonostante i tentativi di Amaie di risolvere le diverse situazioni, sono ancora molti i cittadini che non rispettano le indicazioni fornite dall’Amaie e conferiscono i rifiuti presso le ultime isole ecologiche presenti in centro creando difficoltà e angoli di vero degrado, come si vede nelle foto allegate scattate le sere del 7 e 8 gennaio in via Nino Bixio. I consulenti provenienti dall’Ata con esperienza diretta sul campo dovranno trovare una soluzione anche in vista dei nuovi impegni di Amaie Energia, che ha recentemente acquisito il servizio anche per i comuni di Santo Stefano al Mare, Riva Ligure e Cipressa.
Il comune di Sanremo ha affidato tutto il ciclo dei rifiuti ad Amaie che ha inglobato anche la parte che prima veniva svolta da dipendenti del comune. Il rispetto del contratto di appalto tra il comune e la sua partecipata è controllato dal dirigente del settore, l’ingegnere Danilo Burastero, e dalla consulente Alessandra Camesasca, ingegnere con incarico specifico ai controlli.
Nel 2016, ad esempio, il comune ha contestato all’Amaie il ritardo nell’avvio del servizio e altre mancanze rispetto al capitolato ed ha quindi multato l’azienda per circa 900.000 euro. Una somma che è così rimasta nelle casse del comune consentendo di limitare l’aumento della Tari al 4,5% invece del previsto 14%. Insomma, il lato positivo della medaglia è che i disagi legati all’avviamento del servizio hanno corrisposto ad un risparmio sulle bollette degli utenti. Una magra consolazione in vista degli aumenti previsti per il 2017 e almeno fino al 2020, tempo necessario perché la raccolta differenziata si traduca in un risparmio in bolletta.