Post alluvione, crolla una casa a Monesino e a Piaggia scatta il crowdfunding per la ripresa
E’ ancora grave la situazione nel Parco delle Alpi Liguria dopo le forti piogge del 24 novembre scorso
Mendatica. Una casa, già lesionata dalla paleofrana, è crollata a Monesino e a Piaggia il sindaco Ivo Alberti lancia un’operazione di crowdfunding per far ripartire il paese del Comune di Briga Alta.
L’alluvione dello scorso mese di novembre ha lasciato il segno nel territorio del Parco delle Alpi Liguri. Situazione grave che ha bisogno della massima attenzione da parte delle autorità provinciali, regionali e nazionali perché i Comuni soldi in cassa non ne hanno. Tanto è vero che il sindaco di Briga ha deciso di avviare una raccolta fondi pubblica per cercare di sollevare il paese. “La Regione Piemonte ha coperto le somme urgenze che ammontano a 51 mila euro – dice il sindaco Alberti – ma la situazione di Piaggia è decisamente grave perché i danni strutturali ammontano ad oltre due milioni di euro sull’intero territorio. Ed è per questo motivo che ho pensato di aprire un’apposita sottoscrizione pubblica per la raccolta fondi, iniziativa che potrebbe agevolare la realizzazione delle opere minori più urgenti. Viviamo di turismo e per evitare che il paese si spopoli del tutto, dobbiamo garantire il lavoro a quei pochi giovani che hanno creduto nel territorio e che qui hanno investito il loro tempo e i loro soldi”.
Nel frattempo da pochi giorni è stata riaperta la strada che da Upega sale a Piaggia. “E’ transitabile ma soltanto a orari prestabiliti – osserva Ivo Alberti – Dalle 8 alle 18 è tutto libero, ma occorre guidare con prudenza”. Diversa la situazione sull’altro versante della vallata: la strada di Monesino è seriamente danneggiata dalla frana e nessuno conosce i tempi per un ipotetico ripristino.
Le immagini sono state registrate dalla protezione civile della Santissima Trinità