Museo Navale e Planetario per conquistare visitatori anche da fuori provincia

29 gennaio 2017 | 19:35
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Museo Navale e Planetario per conquistare visitatori anche da fuori provincia

Secondo le intenzioni del Comune i due plessi richiameranno visitatori anche dal Savonese e dalla Costa Azzurra

Imperia. Domani apre il Museo Navale di Imperia, poi entro l’estate toccherà al Planetario. I due poli culturali, secondo gli obiettivi del Comune, dovrebbero catturare l’attenzione di migliaia di visitatori anche dalla vicina provincia di Savona e dalla Costa Azzurra. Il complesso dovrebbe essere pronto almeno per la prossima estate.

L’impianto al secondo piano dell’edificio che confina con l’ex deposito franco Salso ai Docks ha già visto la realizzazione di una struttura a cupola da 12 metri di diametro interno, la terza come dimensioni in Italia. Il planetario fa parte del complesso del museo navale ma di fatto sarà indipendente, per consentirne l’utilizzo anche al di fuori dell’orario di apertura del museo. L’interno della cupola è predisposto per accogliere la cupola di proiezione, la postazione di controllo, 60 spettatori su poltrone reclinabili e due disabili su carrozzella.

È in programma un sistema digitale con proiezioni ad alta definizione (4K) di contenuti audio-video e la produzione di attività didattiche e spettacoli su astronomia, scienza e archeologia. La ditta che si assicurerà l’appalto dovrà anche realizzare impianto audio e impianto luci. Per il solo sistema di proiezione e di produzione di spettacoli l’importo previsto è di 400 mila euro, 220 mila per lo schermo del diametro di almeno 10 metri, 40 mila sono per l’impianto di diffusione sonora e 48 mila per le poltrone reclinabili, 17 mila per opere murarie e di finitura.

Tornando al Museo dedicata alla marineria moderna, incluse le sale incentrate sull’archeologia subacquea che contengono i celebri dolia ripescati al largo della nostra città sarà aperto dalle 11.

Si conclude così la prima parte del complesso intervento di restauro avviato dieci anni fa. Le sale che saranno inaugurate lunedì sono finanziate con i fondi europei POR (1,8 milioni di euro) erogati dalla Regione. Il percorso espositivo di queste stanze non è organizzato cronologicamente ma si affrontano argomenti differenti tra loro nel definire il rapporto tra la vita e l’attività dell’uomo ed il mare. Il primo settore è dedicato al tema del lavoro dell’uomo sul mare, il secondo alla guerra sopra e sotto la superficie del mare; il terzo al viaggio per mare, che sia effettuato per necessità o per diletto, parlando dell’epopea dei transatlantici e raccontando dell’emigrazione verso il nuovo mondo o parlando delle crociere di lusso e della competizione di velocità per transatlantici il cui ambito premio era un nastro azzurro.
Il quarto ed ultimo settore parla dello sport legato al mare e soprattutto dello sport della vela, con una grande proiezione sull’attualità di questo modo di vivere e di affrontare il mare e il vento. L’area centrale, circondata da questi quattro settori è dedicata ad attività ludico-didattiche ed animative.

Per la sola giornata di lunedì gli orari saranno dalle 11.00 alle 13.30 e dalle dalle 15.00 alle 17.30. In via sperimentale poi il museo sarà aperto: il martedì: 09.30/11.30 (solo per le Scuole); giovedì: 14.30/18.30; sabato: 14.30/18.30. Il prezzo del biglietto è stato stabilito in 7 euro gli adulti; 3,50 euro i minori sino al compimento del 14° anno di età/studenti/gruppi di almeno 10 persone e 3 euro le scuole (alunni, insegnanti/accompagnatori), con un ingresso gratuito ogni 15 persone.