“Incontriamoci”, a Bordighera la prima riunione pubblica per una sinistra aperta, plurale ed ecologista

18 gennaio 2017 | 23:10
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“Incontriamoci”, a Bordighera la prima riunione pubblica per una sinistra aperta, plurale ed ecologista
“Incontriamoci”, a Bordighera la prima riunione pubblica per una sinistra aperta, plurale ed ecologista
“Incontriamoci”, a Bordighera la prima riunione pubblica per una sinistra aperta, plurale ed ecologista

Sulla giunta Pallanca: “L’amministrazione di Bordighera è stata ed è abbastanza deludente”

Bordighera. “Alle ultime elezioni amministrative comunali, Sel aveva avuto dei buoni risultati con i suoi candidati. La nostra idea su Bordighera è di cercare di coalizzare tutto il centro-sinistra per vedere se si può ribaltare la situazione”. Lo ha dichiarato Corrado Ramella di Sel – Sinistra Italiana, a margine dell’incontro organizzato presso il nuovo spazio dell’Unione Culturale Democratica, in Via del Mercato 8, in prospettiva del prossimo congresso costitutivo di Sinistra Italiana che si svolgerà a Rimini, dal 17 al 19 febbraio prossimi.

Una trentina i partecipanti alla riunione aperta, tra cui due assessori del comune di Ventimiglia, Franco Faraldi e Pio GuidoFelici (che voci di corridoio indicano come due possibili candidati sindaci alle prossime elezioni bordigotte), Giuseppe Picchianti, coordinatore Sel intemelio, e Luca De Vincenzi, consigliere comunale di minoranza del gruppo “Bordighera in Comune”.

“L’amministrazione di Bordighera è stata ed è abbastanza deludente”, ha aggiunto Ramella, “All’inizio c’era un po’ di attesa, di curiosità per la novità, però non ha mantenuto quelle che potevano essere le aspettative: è stata molto debole sul punto di vista dei progetti, delle idee, delle realizzazioni. Di fatto di realizzato non c’è niente e anche sulla rotonda di Sant’Ampelio il sindaco ce lo abbiamo dovuto un po’ portare su una soluzione che fosse per lo meno accettabile, perché se fosse stato solo per l’amministrazione avremmo avuto forse dei risultati un po’ diversi”.

Quella di mercoledì sera è stata, come l’hanno definita i promotori Ramella, Faraldi e Picchianti, una  “riunione per stare insieme anche tra persone non iscritte ai partiti, per vedere le possibilità di sviluppo e di lavoro per una sinistra ambientalista che stia a sinistra del PD, perché sentiamo le necessità che ci sia una forza autonoma che in qualche modo mantenga certe posizioni che il PD ha perso”.

Un primo incontro al quale ne seguiranno altri per confrontarsi sui temi più importanti ed attuali a livello locale, nazionale ed europeo riguardanti le problematiche del lavoro, dell’equità sociale, dell’ambiente, dei diritti e della solidarietà e che porti alla formulazione di proposte e di impegno nell’ambito della Sinistra e del Centrosinistra.