Incendi boschivi, Toti: “Serve riunione in commissione della conferenza delle regioni per concordare nuovi protocolli operativi”
5mila ettari percorsi dal fuoco in Liguria
Genova. “Subito una riunione in commissione Protezione Civile della Conferenza delle Regioni per incontrare al più presto il Comando Unità per la tutela forestale dei Carabinieri e il Corpo dei Vigili del Fuoco a cui sono andate le competenze del Corpo Forestale dello Stato e concordare nuovi protocolli operativi e nuovi metodi di reclutamento del personale”.
E’ la proposta del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che domani esporrà in sede di Conferenza delle Regioni dopo tre giorni di incendi che hanno distrutto oltre 5mila ettari di superficie boschiva nella nostra regione, interessando le provincie di Savona, Imperia, le alture di Genova e la Valfontanabuona. Un’iniziativa che Toti presenterà al presidente della conferenza, Stefano Bonaccini, resa necessaria per la concomitanza degli incendi avvenuti in Liguria con la soppressione del corpo forestale dello Stato.
Il governatore della Liguria nella sede di via Parigi a Roma, in qualità di vicepresidente della Conferenza delle Regioni, farà il punto su quanto avvenuto nella sua regione dal 15 al 18 gennaio a causa di roghi che, al momento, appaiono di origine, sia dolosa che colposa, rilanciando la necessità di una legislazione speciale contro i piromani.
“Vorrei anche ringraziare – ha ribadito Toti – i nostri volontari dell’antincendio boschivo e della protezione civile che hanno saputo affrontare una grande emergenza operando senza sosta e nel modo migliore, grazie anche al lavoro congiunto con i vigili del fuoco”.
Intanto questo pomeriggio l’assessore regionale all’Agricoltura e allo sviluppo dell’entroterra Stefano Mai ha effettuato un sopralluogo nei Comuni di Carpasio, Vasia, Borgomaro, Prelà e Cesio dell’imperiese, la provincia più colpita dagli incendi che hanno interessato un fronte di circa 15 chilometri per un totale di oltre 4mila ettari percorsi dal fuoco, l’80% del totale delle aree colpite da incendi in Liguria.
“La situazione che ci siamo trovati davanti – spiega l’assessore Mai – è davvero di dimensioni preoccupanti per l’impatto sul territorio. Fortunatamente gli incendi hanno interessato per lo più zone di pascolo con interfaccia sulle abitazioni molto limitate e comunque presidiate dalla presenza di un numero consistenti di volontari arrivati da ogni parte della provincia che, oltre a essere impegnati nella lotta attiva agli incendi, stanno prestando assistenza ai residenti e presidieranno anche nelle ore notturne la zona. La speranza è che domani si verifichino le condizioni meteo favorevoli per l’intervento dei Canadair”.
In provincia di Imperia a causa del vento solo un elicottero della Regione si è potuto alzare in volo sfruttando alcune finestre temporali favorevoli. Secondo l’ultimo aggiornamento dalla Sala operativa unica permanente, gli incendi ancora attivi in Liguria risultano: in provincia di Imperia a Borgomaro, Rezzo, Pieve di Teco, Borghetto d’Arroscia, Cesio, Caravonica; in provincia di Genova, Sant’Ilario Nervi – 700 gli ettari percorsi dal fuoco – mentre su Pegli è iniziata la bonifica con riprese, ancora l’incendio di Davagna – 30 ettari bruciati -. Sempre in provincia di Genova, ancora attivo l’incendio tra Moconesi e Neirone – 150 ettari colpiti – dove oggi sono stati impegnati sei Canadair oltre ai vigili del fuoco e ai volontari a terra. In provincia di Savona, infine, risulta spento l’incendio ad Andora Rollo – 20 ettari percorsi dal fuoco -, in bonifica quello tra Andora e Cervo – 5 ettari bruciati -, in bonifica anche l’incendio in località Calvisio a finale Ligure.
L’ultima segnalazione è in località Cummi nel comune di Cairo Montenotte, in corso di verifica. Su tutti gli incendi si stanno organizzando le squadre di volontari dell’antincendio boschivo, in partenza per questa mattina. Attivati anche 20 volontari dell’antincendio boschivo dalla Spezia. Fino ad ora i volontari Aib intervenuti sono stati oltre 500 con oltre 110 automezzi operativi, i due elicotteri regionali Aib dal 15 gennaio anno volato per oltre 20.
In Liguria malgrado le difficoltà dovute al forte vento hanno operato 6 canadair dei vigili del fuoco inviati in Liguria dal dipartimento della protezione civile. L’intervento, nel pomeriggio di ieri, si è concentrato sugli incendi di Davagna e Moconesi vista la minore intensità del vento rispetto all’imperiese dove due Canadair hanno potuto operare solo qualche ora ieri mattina. Prenotati 6 Canadair per la Liguria di cui 5 sono già a Genova.