“In nome di Guerriero”: l’appello di ARKUS, UnCane, UnAmico Onlus Ventimiglia

5 gennaio 2017 | 15:58
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“In nome di Guerriero”: l’appello di ARKUS, UnCane, UnAmico Onlus Ventimiglia

Il contributo dell’associazione, impegnata particolarmente nella battaglia contro i maltrattamenti

Ventimiglia. Si riporta l’appello di ARKUS, UnCane, UnAmico Onlus Ventimiglia rivolto a tutti i cittadini di buona volontà affinché trovino coraggio e forza per dire “Basta!” ad una pratica ancora troppo diffusa: “Gli abbandoni degli animali di affezione (cani, gatti, ecc..) sono sempre più numerosi nel ponente ligure e non ne è esclusa neppure la città di Ventimiglia, dove sono scandalosamente in aumento i maltrattamenti e le violenze su cani e gatti. E la tragica fine di “Guerriero” solo qualche giorno ne è purtroppo l’ultimo esempio.

Non ci domandiamo che tipo di persona sia quella che ha compiuto un gesto simile: i fatti stessi lo presentano per quello che è. Ci preoccupiamo piuttosto del fatto che questa persona possa avere figli da crescere. E allora sì, ci domandiamo che educazione possa dare loro, che valori possa trasmettere. Un tale gesto irresponsabile racchiude una sottocultura priva di amore, di rispetto e di educazione personale e sociale.

Abbandonare un animale, senza neppure avere il coraggio di assicurarlo ad un canile, è un gesto vigliacco e a tutti gli effetti un maltrattamento punito dalla legge alla stregua delle sevizie, degli abusi e delle violenze.
Questo fenomeno è ancora circondato da molta indifferenza o, peggio, da colpevole omertà.

In verità, benché negli ultimi tempi si registri una timida apertura alla denuncia da parte di cittadini determinati e coraggiosi, ancora troppo poca è l’indignazione generale. E quand’anche ci fosse, sopravvale il “facciamoci i fatti nostri!” che, alla fine, nasconde solo paura.

Vogliamo rassicurare la cittadinanza che le segnalazioni e le denunce sono coperte da “privacy” e questa consapevolezza dovrebbe essere uno sprone a non permettere più che si scarichi violenza sugli animali indifesi. Le associazioni animaliste sono pronte a supportare i cittadini volonterosi. Senza dimenticare che presso il Comune di Ventimiglia è presente anche l’U.D.A.-Ufficio Diritti degli Animali al servizio dei cittadini.

Inoltre gioverebbe alla causa che la cittadinanza tutta, a fianco delle associazioni, facesse sentire concretamente la propria indignazione anche richiedendo alle strutture ed agli Enti pubblici una politica mirata fatta di interventi urgenti di sensibilizzazione e di informazione socio-culturale affinché si fermino sevizie ed atrocità tanto incivili.

L’Associazione ARKUS invita l’Amministrazione Pubblica a premiare gli operatori ecologici della Docks Lanterna che, indipendentemente dal triste epilogo, hanno tentato di salvare il cucciolo buttato nel bidone della spazzatura. Lavoratori scrupolosi che gli hanno impedito una fine ben più orrenda.

ARKUS non dimenticherà il piccolo “Guerriero”, che diventerà il simbolo nelle sue battaglie contro i maltrattamenti e le crudeltà ai danni degli animali. Chi pensava di cancellarne vilmente l’ esistenza in un bidone della spazzatura gli ha dato invece una vita lunga nella nostra memoria.

Terminiamo ricordando che la Legge 189/2004 sui maltrattamenti sancisce che abbandonare un animale domestico è un reato punibile con l’arresto fino a un anno o un’ammenda da 1.000 a 10.000 Euro. Speriamo che le persone che hanno regalato il cucciolo, che invece di una famiglia ha trovato la morte, trovino il coraggio di denunciare chi lo ha abbandonato ancora con il fiocco rosso di Natale. Sarebbe un gesto di civiltà e di cittadinanza agita e responsabile. Come Associazione ci rendiamo disponibili a raccogliere informazioni utili ad individuare il criminale”.