Allerta massima |
Cronaca
/
Imperia
/
Zone
/

Imperiese in ginocchio per il vento: arrivano vigili del fuoco da Modena, Cremona, Pavia e Bergamo

17 gennaio 2017 | 19:19
Share0
Imperiese in ginocchio per il vento: arrivano vigili del fuoco da Modena, Cremona, Pavia e Bergamo
Imperiese in ginocchio per il vento: arrivano vigili del fuoco da Modena, Cremona, Pavia e Bergamo
Imperiese in ginocchio per il vento: arrivano vigili del fuoco da Modena, Cremona, Pavia e Bergamo
Imperiese in ginocchio per il vento: arrivano vigili del fuoco da Modena, Cremona, Pavia e Bergamo
Imperiese in ginocchio per il vento: arrivano vigili del fuoco da Modena, Cremona, Pavia e Bergamo
Imperiese in ginocchio per il vento: arrivano vigili del fuoco da Modena, Cremona, Pavia e Bergamo

Nel frattempo è sotto controllo l’incendio di Cervo, ma resta presidio 115 e protezione civile fino alle 8,00 di domani

Imperia. Nell’estremo ponente ligure è massima l’allerta per il vento: da Modena, Cremona, Pavia e Bergamo sono giunti oggi quindici vigili del fuoco insieme ad alcuni mezzi in dotazione dei rispettivi quattro comandi provinciali. E’ stato così rafforzato il dispositivo di soccorso nell’imperiese, in vista soprattutto del bollettino metereologico rilasciato per i prossimi giorni, quando raffiche di vento continueranno a sferzare la costa del ponente ligure, incrementando ulteriormente il pericolo di incendi.

Oggi, a causa del vento, l’elicottero anticendio in dotazione della provincia di Imperia non è riuscito a decollare per recarsi a Cervo ed effettuare lanci di acqua per circoscrivere il vasto incendio che, da sabato 14 gennaio, tiene in scacco la località di Rollo, tra le province di Imperia e Savona. Inoltre l’hangar che ospita l’elicottero è stato fortemente danneggiato dalle raffiche di vento e i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per limitare i danni subiti dalla tensostruttura da cui è formato.

Sembra ora sotto controllo l’incendio tra Cervo e Andora, dove tre giorni di fuoco hanno distrutto decine di ettari di macchia mediterranea, minacciando le abitazioni e danneggiando le apparecchiature della UNO Communications. 
Solo il grande lavoro di vigili del fuoco, protezione civile e volontari ha fatto sì che le fiamme non raggiungessero le case costruite nell’area.
A preoccupare, però, sono le condizioni atmosferiche: incessanti le raffiche di vento che sferzano la zona, rischiando di alimentare i focolai sparsi a macchia di leopardo nell’area devastata dal fuoco. La zona, particolarmente impervia, non consente agli uomini a terra di effettuare la bonifica in alcuni tratti. Il rischio, dunque, è quello che il vento trasporti faville in zone limitrofe, dove la secca vegetazione potrebbe facilmente prendere fuoco. Per spegnere le fiamme, giunte fin sull’Aurelia, oggi pomeriggio è stato necessario chiudere la strada in corrispondenza di Capo Mimosa, poi riaperta al termine delle operazioni di soccorso.

incendio cervo

Per scongiurare pericoli dovuti alla possibile ripartenza delle fiamme, vigili del fuoco e protezione civile hanno organizzato un presidio che rimarrà attivo fino alle 8 di domani mattina.