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Imperia, il Comune aggiorna il piano di protezione civile

4 gennaio 2017 | 12:20
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Imperia, il Comune aggiorna il piano di protezione civile

Dovrá essere adeguato alle più recenti normative nazionali e regionali

Imperia. Il Comune di Imperia, per una spesa di 11.500 euro, ha affidato all’architetto Francesca Fabiano, la consulenza per l’adeguamento e aggiornamento del Piano Comunale di Protezione che risale al 2009.

Dovrá essere adeguato alle più recenti normative nazionali e regionali con corredo di relative indicazioni operative e gestionali. Dovrá includere un piano contro il rischio sismico previsto. Si dovrá provvedere pure all’aggiornamento delle banche dati comunali, con riferimento al personale, ai mezzi quindi alle risorse operative a disposizione delle singole funzioni. Saranno aggiornate anche le procedure operative comunali, con particolare riguardo all’interoperatività tra la struttura comunale, i corpi dello Stato preposti e le organizzazioni di volontariato presenti sul territorio.

L’aggiornamento includerá anche una mappatura di dettaglio delle zone a maggiore pericolosità aggiornata all’attuale configurazione del territorio e degli scenari di rischio, con mappatura delle aree di emergenza e predisposizione degli scenari di rischio e con seguenti modalità di intervento. Tutto il materiale raccolto dal professionista sará sarà fornito, oltre che in formato cartaceo, anche su supporto informatico per un utilizzo pratico ed efficace e per una migliore divulgazione pubblica; la cartografia di dettaglio sarà fornita anche in formato georeferenziato. Inoltre verranno programmate una serie di esercitazioni comunali per la verifica della funzionalità del Piano e della risposta dei preposti alla gestione dell’emergenza (struttura comunale, forza pubblica e organizzazioni di volontariato); ma anche la partecipazione ad incontri pubblici e ideazione grafica dépliant illustrativo, ad uso delle scuole e dei cittadini, per la divulgazione e la spiegazione dei contenuti del piano aggiornato, l’elencazione delle principali criticità, delle risorse disponibili per la gestione dell’emergenza e delle norme di autoprotezione.