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Cronaca
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Imperia, accoltella il fratello durante una lite furibonda: marocchino condannato e libero

14 gennaio 2017 | 17:02
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Imperia, accoltella il fratello durante una lite furibonda: marocchino condannato e libero
Imperia, accoltella il fratello durante una lite furibonda: marocchino condannato e libero
Imperia, accoltella il fratello durante una lite furibonda: marocchino condannato e libero

La discussione, furibonda, è scoppiata nel cuore della notte a Porto Maurizio

Imperia. Ha patteggiato sei mesi in tribunale ed è tornato in libertà, ma con l’obbligo di firma, S.M., il marocchino diciannovenne che l’altra notte ha accoltellato il fratello al termine di una lite scoppiata per futili motivi in via Romita a Porto Maurizio.

Per il giovane, ieri mattina, sono scattate le manette per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I due alloggiavano nel magazzino-tugurio di via Romita a pochi passi da via Gazzano nei pressi del campetto da calcio dei Giuseppini senza che nessuno degli abitanti della zona avesse mai segnalato la loro presenza alle forze dell’ordine

La discussione, furibonda, è scoppiata  nel cuore della notte: erano da poco passate le quattro quando gli abitanti della zona, svegliati dalle urla dei due giovanissimi nordafricani, hanno chiamato il 112, richiedendo l’intervento dei carabinieri tempestivamente accorsi sul posto. Solo l’arrivo della pattuglia ha posto fine alla lite, durante la quale si è passati al lancio di pietre – che hanno pure danneggiato diverse autovetture parcheggiate nei paraggi – e poi ai coltelli.

All’arrivo dei militari i due fratelli erano coperti di sangue per le reciproche ferite, oltre che visibilmente ubriachi. Il più giovane dei due, S.M., 19 anni, ha opposto resistenza verso i carabinieri, causando una distorsione al polso ad uno dei militari intervenuti per separarlo dal fratello. I marocchini, soccorsi da due ambulanze e dall’automedica del 118, sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale di Imperia dove S.M. è stato medicato per ferite lacero-contuse al capo e alle mani, mentre il fratello 23enne, A.M., ha riportato la frattura del naso e ferite al capo.

Oltre all’arresto per resistenza e lesioni del 19enne marocchino, tutti e due i fratelli sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per lesioni personali aggravate, porto di oggetti atti ad offendere e danneggiamento aggravato delle auto casualmente capitate tra la furia dei due contendenti che, nel tentativo di colpirsi a vicenda, si sono affrontati lanciandosi alcuni sassi raccolti da terra, mandando in mille pezzi i vetri delle vetture posteggiate.