Imperia, abbonamenti annuali non rateizzabili, pendolari: “Faremo battaglia di civiltà”
In media 1200,00 euro da pagare in un’unica soluzione
Imperia. “Quella che faremo, insieme a Assoutenti, sarà una vera e propria battaglia di civiltà”. A dichiararlo, in merito all’impossibilità di rateizzare gli abbonamenti annuali dei treni, è il portavoce del comitato pendolari del ponente Sebastian Lopes.
Ad essere contestato da parte degli utenti Trenitalia, infatti, è l’obbligo di versare in una sola volta l’intero prezzo dell’abbonamento annuale senza la possibilità di rateizzarlo, come avviene oggigiorno per qualsiasi altro acquisto.
In pratica, un abbonamento annuale da Imperia a Genova supera i 1000 euro. A questa cifra vanno aggiunti altri 200,00 euro circa per la carta “Tutto Treno” che permette ai pendolari di utilizzare anche gli intercity. Si tratta dunque, in soldoni, di una cifra che raggiunge lo stipendio mensile di un lavoratore medio e che va versata in un’unica soluzione al momento della sottoscrizione dell’abbonamento.
“Un’alternativa ci sarebbe”, spiega Lopes, “Fare l’abbonamento mensile: ma questo significa rinunciare, a fine anno, ad un risparmio del 20% circa”. Quindi chi sottoscrive un abbonamento annuale per ottenere un risparmio deve avere la disponibilità di spendere una cifra importante nel bilancio di una famiglia media. Un controsenso, insomma, che ora i pendolari vogliono risolvere.
“Sarà una battaglia nazionale”, conclude il portavoce del comitato pendolari, “Non vorrei mai che qualcuno poi facesse battute fuori luogo sul braccino corto di noi liguri. Quello che chiediamo è che, come per l’acquisto di un elettrodomestico, sia data la possibilità di rateizzare quello per l’abbonamento ad un servizio che, tra le altre cose, è pubblico”.