Il binomio tra “buongustai” in un territorio di Comuni/Aree omogenee quali quelle del Golfo Dianese

14 gennaio 2017 | 08:49
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Il binomio tra “buongustai” in un territorio di Comuni/Aree omogenee quali quelle del Golfo Dianese

Si tratta di coinvolgere almeno tre soggetti: la ristorazione/ricettività, un esperto di storia dell’arte, il turista/fruitore

Diano Marina. Un connubio tra le qualità culinarie e quelle dell’arte che si può creare in un Territorio Omogeneo.
Esistono già delle “esperienze” in merito che a mio parere, se vestite sul particolare locale (cuochi, locali, ambienti, chiese, palazzi, …), possono ri-vitalizzare in un circolo simbiotico ogni aspetto economico, turistico, territoriale, sociale, …, creando sempre più quella amalgama necessaria per soddisfare oggi quella domanda di marketing che va sotto il nome di “E come esperienza”.

Si tratta di coinvolgere almeno tre soggetti: la ristorazione/ricettività, un esperto di storia dell’arte, il turista/fruitore.
Un palinsesto che abbracci in modo coordinato le bellezze che un territorio, di aree omogenee, può offrire in tutta la loro qualità esclusiva. Pranzo o cena o colazione in un locale di volta in volta, indi visita a palazzi, musei, chiese, coinvolgimento del turista come compartecipante.

Si creerebbe un tour fattivo tra questi soggetti che porterebbe poi all’altra “E di Enhance”, ovvero migliorare la relazione creando il passaparola. Tutto ciò completerebbe il cerchio delle E di Emotion: rendere la comunicazione e il rapporto fortemente emozionale e la “E di Engagement”: focalizzare la comunicazione e il marketing sul coinvolgimento del target, incoraggiando una partecipazione attiva dell’audience, possibilmente con azioni basate su più media e strumenti.