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C’era una volta la grande nevicata del gennaio 1985, il ponente al freddo tra disagi e danni

13 gennaio 2017 | 18:00
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In quell’anno a Sanremo la giunta decise il rinvio del “corso fiorito”

Sanremo. Le temperature polari di questi giorni fanno venire alla mente il freddo gennaio del 1985 quando buona parte d’Italia si svegliò sotto una spessa coltre di neve. La nevicata di gennaio di 32 anni è ancora impressa nella mente di numerosi sanremesi e non solo e il quotidiano La Stampa del 16 gennaio 1985 scrisse: “Nella zona di Imperia la floricoltura ha subito danni ingenti. Nell’entroterra molti alberi hanno ceduto sotto il peso della neve, i guai maggiori riguardano gli uliveti. Numerose frazioni sono rimaste a lungo isolate: a Torretta di Vasia una partoriente è stata raggiunta dai vigili del fuoco che l’hanno accompagnata all’ospedale di Imperia. 

A Sanremo la giunta ha deciso il rinvio del “corso fiorito”, sfilata di carri allegorici, in programma domenica prossima in quanto il 90% dei fiori è andato completamente distrutto. Il comune di Bajardo 350 abitanti a 1000 mt. di altezza è isolato. Mancano luce e acqua. A Ventimiglia i giardini Hanbury, il più prestigioso orto botanico d’Italia sono stati chiusi.”

E il freddo e i disagi anche in questi giorni non accennano a diminuire: il vento forte che soffia violento nel ponente della Liguria, stato protagonista di una tragedia sfiorata a Vallecrosiaquando l’impalcatura del cantiere dell’ex Cinema Impero, in via Colonnello Aprosio, e’ caduta colpendo un’isola ecologica e il marciapiede in cui quel momento deserti.

(foto Soldano innevata da www.soudan.it)