Casa Pound a Imperia nel giorno della Memoria, soffiano venti di guerra sull’assessore Podestà: “No comment”

25 gennaio 2017 | 19:34
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Casa Pound a Imperia nel giorno della Memoria, soffiano venti di guerra sull’assessore Podestà: “No comment”

E’ stato lanciato un appello: inviare una mail alla casella di posta elettronica con l’invito a revocare l’autorizzazione a Casa Pound

Imperia. Soffiano venti di guerra sull’assessore alla Cultura Nicola Podestà che ha accolto la proposta di Casa Pound presentare alla biblioteca Lagorio di piazza De Amicis il libro Dominique Venner “Un Samurai d’Occidente – il breviario dei Ribelli”. Il giorno scelto è quello della memoria. “Oltraggio al valore della Resistenza in una terra importante come Imperia e la sua provincia che conserva radici e storie di lotte partigiane”, sono le lamentele piovute su Facebook.

L’assessore, si è messo in pausa: “Non dico nulla fino a domani”. Ma ammette di aver ricevuto una valanga di messaggi e email. Perché dopo l’annuncio della presentazione del libro si è scatenata una vera e propria rivolta popolare.  E’ stato lanciato un appello: inviare una mail alla casella di posta elettronica di Nicola Podestà. Obiettivo: revocare l’autorizzazione a Casa Pound.

Così scrive lo studioso imperiese Carlo Gentile: “Il Comune della mia città natale, Imperia, ha concesso il 27 gennaio, Giorno della Memoria, a CasaPound Liguria l’uso della Sala Convegni della Biblioteca Civica per la presentazione del libro Un samurai d’Occidente, Il breviario dei ribelli di Dominique Venner (Settimo Sigillo). A parte lo scandalo di dare uno spazio il 27 gennaio ad una iniziativa di questo genere, che nulla ha a che vedere con lo spirito del giorno della memoria, viene da chiedere come mai il Comune di Imperia non abbia provveduto in tempo a organizzare la commemorazione o comunque di riservare e destinare la sala a un evento più degno. Condivido l’indignazione dei miei vecchi concittadini e ho aderito alla protesta. Tuttavia penso che una evento così riguardi non solo Imperia”.

Ecco il contenuto della lettera indirizzata all’assessore imperiese.

“Gentile Assessore Nicola Podestà,
Il 27 Gennaio è il Giorno della Memoria. Viene ricordata la Shoah. Apprendiamo da pubblicazioni di quotidiani online in data 24/01 che, nella giornata del 27, pur essendo previste numerose manifestazioni e commemorazioni, è stata autorizzata la presentazione del libro “Un Samurai D’Occidente” di Dominique Venner, organizzata da Casa Pound presso la biblioteca civica di Imperia.
Facendo riferimento al punto 4 del regolamento della biblioteca, (Testo Nuove Norme gestionali della Sala Convegni della Biblioteca Civica di Imperia D.G.M. n. 354 del 27.08.2009 e s.m.e i.), riteniamo l’istanza incompatibile con la data richiesta per lo svolgimento della manifestazione: Venner risulta essere stato un attivista di estrema destra dell’organizzazione terroristica OAS, apertamente omofobo, inneggiante al mantenimento del colonialismo per motivi di “sangue” e “suolo”. Casa Pound è un’associazione legale non schierata politicamente, che tuttavia si riconosce nello slogan “Fascisti del terzo millennio” e non è nuova a iniziative palesemente provocatorie come Lei stesso ha giudicato questa. Chiediamo quindi che sia revocata l’autorizzazione alla presentazione che troverà sicuramente una data più consona, sia per via della manifesta incompatibilità con il Giorno della Memoria sia perché Imperia è capoluogo di una provincia medaglia d’oro della Resistenza”.