Sanremo, polizia penitenziaria in stato di agitazione: “Finché non ci sarà un cambio radicale degli addetti al servizio M.O.S.”

3 gennaio 2017 | 11:47
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Sanremo, polizia penitenziaria in stato di agitazione: “Finché non ci sarà un cambio radicale degli addetti al servizio M.O.S.”

Il sindacato autonomo (SAPPE, OSAPP, UILPE, CNPP) comunica che la polizia penitenziaria si astiene anche dal servizio mensa

Sanremo. La polizia penitenziaria della casa di reclusione a Sanremo a seguito del grave danno subito ha preso anch’essa l’iniziativa di permanere in stato di agitazione e di astenersi dal servizio mensa.

Il sindacato autonomo della polizia penitenziaria (SAPPE, OSAPP, UILPE, CNPP) afferma: “A seguito dello sciopero su propria iniziativa ed improvviso attuato dal personale della ditta JD SERVICE nelle giornate natalizie del 24,25 e 26 Dicembre u.s. , con forte ricaduta negativa sul funzionamento e l’andamento del servizio della polizia penitenziaria di stanza nella sede sanremese, con la presente si proclama, sentito il parere e la volontà del personale quanto a seguito:

che per il grave atto di irresponsabilità e la scarsa considerazione nei confronti di tutta la polizia penitenziaria, posto in essere durante un periodo molto delicato e di estrema importanza, per quanto attiene LA M.O.S., riprenderà a funzionare unicamente con l’avvicendamento del personale autore di tale spregevole atteggiamento in altra sede Jd Service. 

Resta inteso comunicare che lo stato di agitazione e di ferma protesta non farà rientro affinché non ci sarà un cambio radicale degli addetti al servizio M.O.S., pertanto la polizia penitenziaria di Sanremo tenuto conto del detrimento gratuitamente subito in giornate di altissimo significato, ha fatto sapere apertamente di sfiduciare in toto l’attuale personale di servizio il quale allo stato avrebbe causato non poco malessere nell’ambiente !!

Si da comunicazione altresì che in caso di mancata corresponsione dei ticket Buoni Pasti, si adirà senza ombra di dubbio a comunicazioni verso testate giornalistiche carta stampata e on-line con aggiunta di altre iniziative anche legali”.