Bordighera, privatizzazione ospedale Saint Charles. Consigliere Marani (M5S): “Decisione scellerata”

23 gennaio 2017 | 11:18
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Bordighera, privatizzazione ospedale Saint Charles. Consigliere Marani (M5S): “Decisione scellerata”

Il consigliere di opposizione chiede chiarimenti al sindaco Pallanca

Bordighera. Avviate indagini di mercato per vendere ospedali in Liguria, compreso il Saint Charles. Consigliere Davi Marani (M5S): “Chiedo al sindaco Pallanca di informarci su che posizione intende prendere e cosa intende fare su questa decisione scellerata. Decisione che priverà Bordighera del suo ospedale per poi passare ad un ospedale privato, con i danni che ne conseguono. Sappiamo molto bene che nei servizi nazionali, generalmente, dove si è passato ai privati o le cose non funzionano o i costi lievitano e in alcuni casi entrambi le cose”.

Presentata dal grillino un’interpellanza urgente sulla questione: verrà discussa in consiglio comunale mercoledì. Di seguito il testo:

“Questa bella delibera regionale è dovuta all’avv. Sonia Viale (Lega Nord), per il bene dei cittadini bordigotti, ma è da riagganciare, forse, ad una precedente delibera della giunta Pallanca dove si dava via libera ad una R.S.A. della Fondazione Notari-Lorenzi con possibili mansioni ambulatoriali o forse si assisterà ad una acquisizione da parte di un privato dell’edificio storico che ospita l’attuale ospedale…insomma ne vedremo delle belle a discapito dell’interesse generale.

Il Movimento 5 Stelle – Bordighera è contrario alla chiusura dell’ospedale di Bordighera e degli altri in regione. Chiede che venga contestata la delibera presentata dall’assessore Sonia Viale e che la giunta si attivi in ogni modalità possibile per fermare questo scempio e chiede ai cittadini bordigotti e Liguri di scendere in piazza e contestare queste decisioni.

Alleghiamo quanto, da noi già scritto, in precedente interpellanza:
“…Come abbiamo gia avuto modo di evidenziare la questione dell’RSA è un grosso problema che la giunta bordigotta non puo’ liquidare con una semplice delibera. Costruire uno stabile di 28.000 metri cubi è una follia a Bordighera (da considerare che l’ANGST con i due edifici annessi arriva a 17.000 metri cubi) Uno stabile con un impatto ambientale degno di una grande città non può trovare spazio in una piccola cittadina come Bordighera, in commissione e dopo in consiglio comunale abbiamo proposto di rivedere il progetto e scendere da i 4 piani proposti a 2 per rendere più orizzontale tale impatto, ma la proposta non è stata presa in considerazione neanche per un secondo. La giunta non ha voluto considerare molte cose , tra le altre, una convenzione con la Fondazione Notari- Lorenzi suggerita dalla stessa fondazione e raffazzonata dalla giunta all’ultimo momento, che non garantisce ne i degenti, ne il comune, ma la sola fondazione. Noi del M5stelle di Bordighera abbiamo presentato 8 emendamenti che garantivano i degenti e sono stati quasi respinti sette su otto. Ripetiamo una delibera che è stata trattata con troppa ed estrema urgenza. Una fondazione Notari- Lorenzi, dietro a cui appare il contorno della curia vescovile (già presente in altre R.S.A. a Vallecrosia, Sanremo, ecc. ecc.), e che, a oggi, sembra puntare più che sulle anime dei fedeli, sul business delle case di riposo, ed i relativi introiti…”