Bordighera, il consigliere Marani bacchetta il sindaco Pallanca perché rispetta la legge

25 gennaio 2017 | 19:07
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Bordighera, il consigliere Marani bacchetta il sindaco Pallanca perché rispetta la legge
Bordighera, il consigliere Marani bacchetta il sindaco Pallanca perché rispetta la legge
Bordighera, il consigliere Marani bacchetta il sindaco Pallanca perché rispetta la legge

Pallanca: “Se divento io il nuovo premier cambio le leggi, altrimenti mi adeguo e le rispetto”

Bordighera. “Continuiamo a spendere soldi in maniera sbagliata, non offrendo servizi utili ai cittadini. Noi voteremo contro al piano finanziario per l’applicazione della TARI e speriamo anche che non entriate nell’ambito per la gestione comprensoriale dei rifiuti”, lo ha dichiarato, a margine della discussione del piano finanziario della TARI (tariffa rifiuti) in consiglio comunale, il consigliere di opposizione David Marani (M5S) che alla replica del sindaco Giacomo Pallanca, che ha ricordato come la “gara d’ambito sia obbligo di legge”, Marani ha risposto: “Lei dovrebbe essere il padre di questa città e invece è una persona messa lì che fa quello che le dicono di fare. In qualche modo ci portano via acqua, ospedale e ci obbligano ad entrare nell’ambito. Ma questo non è ciò di cui hanno bisogno i cittadini”.

“Ricordo che siamo l’unico Comune che ancora ad oggi sta lottando per non rientrare in Rivieracque”, ha ribattuto Pallanca, “Per il resto o divento io il nuovo premier e faccio nuove leggi o la legge la seguo. Cosa faccio? Il principino?”.

Al termine di una lunga discussione che ha riguardato, oltre alla TARI, anche IMU e TASI, il piano finanziario per l’applicazione della tassa rifiuti è stato approvato con i voti della maggioranza. In sintesi nel 2017 diminuiranno del 7% in media le tariffe della TARI, mentre l’IMU resta invariata con aliquota al 10,60 per mille (abitazioni), 
7,60 per mille (terreni agricoli) e 9,60 per mille per tutti gli altri fabbricati. La TASI nel comune di Bordighera non viene applicata. Per quanto riguarda l’addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche è stata confermata l’aliquota allo 0,6% (rispetto ad un massimo 0,8%) con esenzione per redditi inferiori a 7.500 euro.