Babbo Natale in ritardo, inevasi ancora pacchi natalizi per postini in vacanza e ammalati

12 gennaio 2017 | 07:08
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Babbo Natale in ritardo, inevasi ancora pacchi natalizi per postini in vacanza e ammalati

I sindacati da tempo denunciano situazioni di sovraccarico, ritardi e difficoltà nella gestione del lavoro

Imperia. Babbo Natale è fermo nella nebbia e più precisamente al centro di smistamento di Peschiera Borromeo, in Lombardia. Pacchi e lettere di Natale attese da migliaia di imperiesi sono fermi nel centro logistico più importante del Nord Italia. E’ da quel grande deposito che vengono smistati pacchi e corrispondenza. Un colossale porto avvolto nella nebbia padana. E così gli auguri e i regali acquistati sul web da mettere sotto l’albero di Natale sono in ritardo.

Che cosa è successo? A lanciare la denuncia sono stati i Cobas, ma è confermata dalla Cisl e le Poste stanno cercando di prendere le dovute contromisure perché il caso dei pacchi che si accumulano in questo grande “hub” della corrispondenza succede tutti gli anni. Sotto le feste però non si è mai arrivati a questi livelli.

La storia raccontata dai sindacati è questa: i Centri di Meccanizzazione Postale di Peschiera Borromeo e Linate sono paralizzati da 5mila tonnellate di corrispondenza. È il risultato della riorganizzazione aziendale che ha introdotto il recapito a giorni alterni. Peschiera e Linate quindi sono bloccati dalla sovraproduzione e la corrispondenza tarda ad arrivare anche in Riviera. In questi giorni è in lavorazione la posta di novembre 2016. Motivo? Influenza e ferie arretrate da smaltire. Cosa che tra l’altro succede anche qui in provincia di Imperia. “Le gravi carenze di personale hanno mandato in tilt tutto il sistema”, dicono i sindacati.

E non è la prima volta che i sindacati denunciano situazioni di sovraccarico, ritardi e difficoltà nella gestione del lavoro. Il precedente riguarda in particolare l’estate del 2014, quando è stata segnalata la giacenza di 800 sacchi di corrispondenza proveniente dall’estero.