Apre il Museo Navale di Imperia, uno dei più importanti del Mediterraneo






Le sale sono state finanziate con i fondi europei POR
Imperia. Da piazza Duomo a Borgo Marina in uno spazio decisamente più consono dove ospitare il nuovo Museo Navale, orgoglio degli uomini di mare e di Imperia. Un museo che al Comune comporterá un costo di gestione di 700/800 mila euro all’anno.
Quello di Imperia è un polo culturale di assoluto prestigio per la città considerato che sarà uno dei centri più importanti del Mediterraneo. Da oggi sono disponibili le sale incentrate sull’archeologia subacquea che contengono i celebri dolia ripescati al largo della nostra città.
“Con la giornata di oggi, decisamente storica per la cittá – spiega il sindaco Carlo Capacci – si conclude la prima parte del complesso intervento di restauro avviato dieci anni fa. Le sale sono state finanziate con i fondi europei POR (1,8 milioni di euro) erogati dalla Regione. Siamo particolarmente soddisfatti che un centro come questo da oggi sia fruibile al pubblico di Imperia e non solo. Vorremmo diventasse un polo culturale a livello regionale”.
Il percorso espositivo delle stanze non è organizzato cronologicamente ma si affrontano argomenti differenti tra loro nel definire il rapporto tra la vita e l’attività dell’uomo ed il mare. Il primo settore è dedicato al tema del lavoro dell’uomo sul mare, il secondo alla guerra sopra e sotto la superficie del mare; il terzo al viaggio per mare, che sia effettuato per necessità o per diletto, parlando dell’epopea dei transatlantici e raccontando dell’emigrazione verso il nuovo mondo o parlando delle crociere di lusso e della competizione di velocità per transatlantici il cui ambito premio era un nastro azzurro.
Il quarto ed ultimo settore parla dello sport legato al mare e soprattutto dello sport della vela, con una grande proiezione sull’attualità di questo modo di vivere e di affrontare il mare e il vento. L’area centrale, circondata da questi quattro settori è dedicata ad attività ludico-didattiche ed animative.
Ogni sala tematica è organizzata con spazi di approfondimento, punti di interazione manuale o virtuale, differenziati per adulti e bambini e momenti di suggestione affidati a proiezioni di grande formato e ricostruzioni scenografiche e interattive.
Gli oggetti esposti sono integrati in questa regia generale che conduce il visitatore dapprima attraverso la storia per arrivare al presente ed al futuro di questo rapporto stretto e vitale dell’uomo con il mare, raccontando “storie del Ponente” , di grandi eroi e sconosciuti marinai, uomini così diversi e così uguali a noi, moderni e mitici”.
A disposizione dei visitatori anche un laboratorio didattico (dedicato alle scuole), una biblioteca che raccoglie l’archivio, i libri e le pubblicazioni del centro di studi/ricerca sul tema della marineria. Alla cerimonia di apertura al pubblico erano presenti il sindaco di Imperia, l’assessore regionale alla Cultura, Ilaria Cavo, il rappresentante del MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), il prefetto Silvana Tizzano, quindi assessori e consiglieri comunali.
In via sperimentale poi il museo sarà aperto: martedì: 09.30/11.30 (solo per le scuole), giovedì: 14.30/18.30 e sabato: 14.30/18.30. Il prezzo del biglietto è stato stabilito in: € 7,00 adulti; € 3,50 minori sino al compimento del 14° anno di età/studenti/gruppi di almeno 10 persone; € 3,00 scuole (alunni, insegnanti/accompagnatori), con un ingresso gratuito ogni 15 persone.