A Santo Stefano al Mare prosegue il progetto “Eco mamma”, vicesindaco Notari: “punto di riferimento per le donne”
Concepito come una sorta di sportello informativo, è aperto a varie tematiche che ruotano intorno al mondo femminile
Santo Stefano al Mare. Anche per quest’anno il comune di Santo Stefano al Mare ha concesso il patrocinio per “Eco Mamma accanto alle donne”, il progetto proposto dall’associazione culturale Woodoo Star, che consistente in uno spazio d’incontro rivolto a donne, mamme e le loro famiglie.
Per un sabato al mese dalle 10 fino a mezzogiorno, le mamme potranno darsi appuntamento in paese, all’interno del centro anziani, per parlare della crescita dei loro piccoli e non solo.
Nel corso del 2016 un ricco calendario di appuntamenti ha coinvolto tante mamme della zona ma anche giovani donne di passaggio in riviera, per trascorrere le vacanze estive in gamiglia. Lo spazio Eco mamma è concepito come una sorta di sportello informativo ed è aperto a varie tematiche che ruotano intorno al mondo femminile ma anche alle figure famigliari immediatamente vicine alle donne.
“L’amministrazione – spiega Francesca Notari, vice sindaco di Santo Stefano al Mare – intende dare continuità a questo progetto che ritiene essere molto importante per la comunità, in particolare per le donne che stanno attraversando uno dei momenti più belli della loro vita e hanno bisogno di un consiglio o di sostegno, per gestire nel migliore dei modi l’arrivo del bambino, l’allattamento o la nuova organizzazione familiare”.
Seminari informativi, attività, laboratori e anche corsi volti ad aumentare la consapevolezza e a fornire sostegno sul piano fisico ed emotivo. Queste sono solo alcune delle tante iniziative che vengono organizzate.
“Quest’anno – come ci tiene a sottolineare il vice sindaco – ci saranno diversi appuntamenti con esperti della leche league. Il calendario degli appuntamenti verrà implementato verso la primavera estate ma crediamo che sia importante mantenere degli appuntamenti anche nel periodo invernale per favorire le mamme del territorio e dare loro un punto di riferimento”.