Ventimiglia, il liceo Aprosio piange il professor Giuseppe Palmero: i ricordi di alunni e colleghi

5 dicembre 2016 | 19:01
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Ventimiglia, il liceo Aprosio piange il professor Giuseppe Palmero: i ricordi di alunni e colleghi

A piangerlo ex alunni e colleghi

Ventimiglia. E’ morto il professore di lettere e filosofia Giuseppe Palmero, per anni amatissimo docente al liceo Aprosio. Palmero si era ammalato al termine dell’anno scolastico: oggi il decesso.
In tanti ricordano quel “prof” sui generis che sapeva trasmettere conoscenza e valori ai suoi studenti.

Nico Martinetto (ex alunno): “Ma prof! Prof sta mazza Nico…”. Tu eri solito dirmi così, quando cappellavo qualcosa. Tu mi hai trasmesso grandi valori. Tu hai acceso il mio amore per il centro storico di cui conosci ogni pietra, ogni angolo. Tu mi hai fatto scoprire nuovi autori e mi spingevi a leggere, leggere, leggere. Anche se le attività più gettonate erano quelle sportive io preferivo “lettura del passato” o “latino”, perché con te le lezioni avevano un altro sapore. E ora che sono adulto, chiamarti per nome un po’ mi dispiaceva, sempre per il grande rispetto che ho della tua figura. Sapevo che non stavi bene e ieri, quando ho visto che non sei venuto a votare, ho pensato: se il prof. non è venuto è perché sta veramente male. Sei stato un maestro, un pilastro, una persona veramente speciale. Fai buon viaggio Giuseppe, scordarti sarà impossibile”.

Giovanni Perotto (collega): “Se penso a Giuseppe mi viene da sintetizzare la sua esperienza professionale in alcuni punti. Innanzitutto l’amore per la cultura coniugando lo studio e gli approfondimenti personali con il desiderio di trasmettere a generazioni di giovani non solo contenuti ma anche capacità critiche. Ma tutto questo non dimenticando mai l’altra attenzione nei confronti della quale si è speso, la storia e la cultura locale con Ventimiglia, la sua Ventimiglia al centro. E Intemelion, la rivista curata con amore insieme alla moglie Beatrice, rimane un lascito significativo per la cultura locale. Ed è ricco di emozione che proprio la presentazione dell’ultimo numero sia stata l’ultima sua uscita pubblica. Un collega e un amico ci ha lasciato. Mi piace pensarlo lassù nella sua casa alle Ville dove coltivava le sue passioni, mentre guarda il mare che scintilla in basso, sul viso un sorriso appena accennato. Ciao Giuseppe”.

Un saluto all’ex professore lo ha voluto dare anche il sindaco Enrico Ioculano, che sulla sua pagina Facebook ha scritto: “Ciao Prof, ci mancherai..”