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Ventimiglia città amica della Polizia, Ioculano “Con voi al nostro fianco c’è la forza di andare avanti”

13 dicembre 2016 | 14:00
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Ventimiglia città amica della Polizia, Ioculano “Con voi al nostro fianco c’è la forza di andare avanti”

Questa mattina nella sala consiliare del comune di Ventimiglia la consegna della cittadinanza onoraria alla polizia e il ricordo di Diego Turra

Ventimiglia. Una sala consiliare gremita quella del comune di Ventimiglia dove questa mattina l’amministrazione comunale ha consegnato nelle mani del vice capo della polizia Luigi Savina la cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato, nel ricordo soprattutto, dell’assistente capo Diego Turra deceduto ad agosto per un infarto mentre era in servizio durante alcuni tafferugli tra forze dell’ordine, migranti e no borders.

Tante autorita’ politiche, religiose e militari, il sindaco dei ragazzi di Ventimiglia Amala Manera,ma anche i suoi familiari e i colleghi del reparto mobile che hanno voluto ancora una volta essere vicini a Turra, servitore dello stato‎ morto durante l’adempimento del dovere.

La Polizia di Stato come baluardo della legalita’, oltre ad essere stata in prima linea, assieme alle altre forze dell’ordine e volontari, nel fronteggiare l’emergenza migranti qui nella citta’ di confine.

Il sindaco Enrico Ioculano ha detto: “‎E’ un momento importante che abbiamo voluto per onorare il valore e il sacrificio che ormai da due anni, uomini e donne, svolgono nella nostra città. Abbiamo vissuto momenti difficili senza vederne una fine, ci mancava la forza di andare avanti.” Ancora Ioculano: “Come amministratore i momenti più difficili sono stati l’emergenza migranti e l’alluvione: ma se per l’alluvione poi smette di piovere, qui sono due anni che non smette di piovere e non smetterà di piovere. E allora avere persone come voi al nostro fianco, ci dà la forza di andare avanti.”

Il vice capo della polizia Luigi Savina presente al posto di Gabrielli bloccato a Roma per impegni istituzionali, ha evidenziato: “Il lavoro di questi uomini ha permesso che Ventimiglia non si trasformasse in una nuova Calais. Un uomo e un poliziotto dal cuore generoso ha lasciato qui la vita, ma noi ci siamo, chiunque indossi un uniforme fa parte della grande squadra dello Stato, opera per i cittadini affinchè vinca la legalità.”

Terminata la cerimonia le autorità si sono spostate al teatro civico per il concerto della banda della Polizia di Stato.

L’importante giornata – ha detto il Questore di Imperia – “è prima di tutto un riconoscimento morale per tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato, di coloro che sono in servizio nella provincia di Imperia, ma anche dei molti che in questi mesi sono venuti in aiuto per consentire la gestione di un fenomeno veramente complesso, con professionalità ed umanità nei confronti dei profughi e con la necessaria fermezza nei confronti di coloro che cercano soltanto di creare agitazione e allarme sociale per scopi che nulla hanno a che vedere con la solidarietà”