Vallebona, acceso il tradizionale “Foegu du Bambin” nella piazza del centro storico

24 dicembre 2016 | 20:37
Share0
Vallebona, acceso il tradizionale “Foegu du Bambin” nella piazza del centro storico
Vallebona, acceso il tradizionale “Foegu du Bambin” nella piazza del centro storico
Vallebona, acceso il tradizionale “Foegu du Bambin” nella piazza del centro storico
Vallebona, acceso il tradizionale “Foegu du Bambin” nella piazza del centro storico
Vallebona, acceso il tradizionale “Foegu du Bambin” nella piazza del centro storico
Vallebona, acceso il tradizionale “Foegu du Bambin” nella piazza del centro storico

Il fuoco natalizio sarà tenuto acceso fino all’Epifania

Vallebona. Nel borgo medievale di uno dei paesi dell’entroterra di Bordighera, come da tradizione, verso sera è stato acceso il “Foegu du Bambin” nella suggestiva piazza del centro storico del paese. Ogni vigilia di Natale dopo l’arrivo di Babbo Natale che ha portato anche oggi ai bimbi speciali doni, cioccolata calda e dolcetti, si è appiccato il fuoco natalizio che sarà ravvivato e tenuto acceso fino all’Epifania grazie alla tantissima legna raccolta e accatastata vicino al fuoco. Alle ore 23,30 sarà celebrata la Santa Messa della notte di Natale che sarà accompagnata dai cori riuniti di Borghetto San Nicolò e Vallebona.

Questa tradizione risale a molti secoli fa, quando, all’inizio del mese di dicembre, i proprietari di muli e asini, invitati dal parroco, procuravano della legna di querce e olmi accatastandola nella piazzetta del Cantone. All’epoca la legna d’ulivo non veniva bruciata perché era considerato un peccato. La sera della Vigilia, pochi minuti prima dello scoccare della mezzanotte, il parroco era solito tenere in mano una candela benedetta accesa e attorniato dai fedeli appiccava il fuoco alla catasta di legna, dopo di che rientrava in Chiesa per celebrare la messa. Dopo la funzione tutti si riunivano intorno al fuoco per scambiarsi gli auguri e prima di rincasare ogni capo famiglia prelevava un tizzone acceso e lo poneva in un contenitore per poi poterlo usare per appiccare il fuoco alla legna lasciata sopra a ciapa du fogu, una lastra di pietra o calce, collocata in cucina sospesa da terra. Il fuoco rimaneva acceso per necessità tutto l’anno e poi veniva riacceso con un tizzone prelevato sempre dal fuoco del Bambino la notte del Natale successivo.

Così nacque l’usanza che ancora oggi viene seguita anche se alcune cose sono cambiate. Già nel 1885 sulla piazza della chiesa vennero collocate delle lastre di pietra e per non rovinare la pavimentazione il fuoco venne acceso nell’attuale piazza della Libertà. Successivamente nel 1954, il fuoco ritornò ad essere acceso nell’ex piazza del Cantone nel punto in cui si accende ancora oggi.

L’evento della giornata odierna dà il via anche ad una serie di appuntamenti ed iniziative che rallegreranno gli abitanti e i turisti durante le festività. Mercoledì 28 dicembre alle 21, nell’Oratorio dedicato alla Natività di Maria vi sarà il ‘Concerto di Natale’ della Banda Musicale di Vallebona che eseguirà brani classici natalizi. Al termine del quale verrà offerta cioccolata calda a tutti i presenti.

Sabato 31 dicembre si festeggerà il Capodanno da U foegu con musica dal vivo col gruppo ‘ MORGHE’ di Vallebona; mercoledì 4 gennaio verrà invece organizzata una ‘ Serata di beneficenza’ a favore della parrocchia di San Lorenzo martire – Vallebona dove, in collaborazione con gli alpini, volontari e tutte le associazioni del paese, verranno serviti un piatto di polenta con salsiccia, vino, carne alla brace.

Infine venerdì 6 gennaio le festività si concluderanno nel pomeriggio con ‘ la befanina’: giochi, doni e merenda per tutti i bimbi che la aspetteranno; mentre a mezzanotte verrà bruciata la Befana dopo averle fatto fare il giro del paese accompagnata dalla ‘bandina’, per salutare ed augurare a tutti un buon anno e ‘arrivederci’ al prossimo.