Una domenica in aiuto dei migranti nella diocesi di Ventimiglia-Sanremo

17 dicembre 2016 | 14:34
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Una domenica in aiuto dei migranti nella diocesi di Ventimiglia-Sanremo

Al via una raccolta offerte nelle parrocchie della diocesi di Ventimiglia-Sanremo per progetti umanitari

Sanremo. E’ prevista per domani una raccolta offerte nelle parrocchie della diocesi di Ventimiglia-Sanremo per aiutare i migranti, ma soprattutto i popoli dei Paesi martoriati dalle guerre.

Per limitare le migrazioni forzate, causate da quella che Papa Francesco ha definito inequità planetaria, la diocesi sostiene i progetti per un pozzo d’acqua e istruzione nel Sudan. Dal 2003 nella Regione del Darfur vengono perpetrate gravi violenze da parte governo centrale per il controllo di un territorio vasto come la Francia. Nel 2009 il Presidente Omar Al Bashir è stato condannato dai giudici del Tribunale Penale Internazionale, ed è tuttora ricercato, per crimini di guerra e contro l’umanità e per genocidio. La guerra ha causato 400.000 morti, 2 milioni di sfollati e 300.000 rifugiati.

La rete delle organizzazioni umanitarie protestanti, ortodosse e Caritas Internationalis attua da anni un intervento umanitario in favore delle popolazioni sfollate. “Intendiamo sostenere l’insegnamento scolastico in favore dei bambini e finanziare la costruzione di un pozzo di acqua con pannelli solari, per garantire almeno 15 litri al giorno per persona. Un’operazione che ha un costo di 10 mila euro”.

Quindi un pozzo d’acqua nel Villaggo di Oba nel Benin. In questo si tratta della perforazione di un pozzo per l’acqua potabile con pompa alimentata da pannelli solari per il villaggio di Oba, in una zona isolata del paese. I 1.319 abitanti hanno effettuato la richiesta dopo un’assemblea che ha valutato i bisogni prioritari. Del progetto beneficeranno soprattutto donne e bambini quotidianamente costretti a lunghi tragitti per trovare l’acqua. Verrà costituito un comitato ed organizzata la formazione per la gestione e la manutenzione del pozzo. Il costo dell’operazione è di  6.500 euro.

E’ previsto anche l’avvio di laboratori nella diocesi di Asmara. L’obiettivo è di offrire opportunità di lavoro, favorire una cultura generale e una specializzazione lavorativa nel settore della sartoria, della legatoria e dell’informatica per affrontare il problema della dispersione scolastica e promuovere l’inserimento nel circuito occupazionale. Beneficiari: circa 80 persone per un totale di 4 laboratori. Costo dell’operazione 5 mila euro