Un defibrillatore dell’Admo all’Itis di Imperia, strumento utile per tutto il quartiere



Il dono segue di pochi giorni l’altra iniziativa “Un panettone per la vita” con i volontari che hanno raccolto fondi per nuovi kit salivari
Imperia. Ha trovato posto all’ingresso della palestra dell’Itis, ma potrà servire, in caso di emergenza, a tutto il quartiere di via Santa Lucia. E’ il nuovo defibrillatore che l’Admo di Imperia ha deciso di donare all’istituto scolastico onegliese.
Con questo dono arrivato a pochi giorni da Natale si rafforza ulteriormente il legame tra il mondo dell’associazionismo, quello sport e della società. “Uno strumento salvavita importante anche per i ragazzi dopo che in provincia, ultimanente, si sono verificate tre tragedie”, ha sottolineato Antonio Brunetti dell’Admo.
Ad Imperia, come nel resto della provincia, l’Admo è da sempre impegnata nella sua attività primaria di diffusione e sensibilizzazione in materia di donazione di midollo osseo, infatti solo una persona su 100.000 è compatibile con chi sta aspettando il trapianto e solo 1 su 4 tra consanguinei. “E’ un’associazione che valori importanti e che sta crescendo – sottolinea Corrado Militenda – Il compito dei volontari è anche quello di aiutare il prossimo o chi ne ha bisogno. Questa iniziativa è stata decisa per sostenere l’attività di una palestra scolastica ma che viene utilizzata anche da diverse associazioni sportive. Lo strumento donato dall’Admo, tuttavia, è a disposizione di tutto il quartiere”.
Si tratta di un’iniziativa che segue quella avviata in centro città relativa al “Un panettone per la vita” che ha visto i volontari dell’Admo in piazza impegnati a raccogliere fondi che verranno utilizzati per acquistare i kit salivari necessari per iscrivere nuovi donatori al Registro, attraverso un semplice prelievo, in modo semplice e sicuro. “La generosità degli imperiesi è stata grande, infatti, a fronte di un’offerta, tutti i panettoni e pandoro, di qualità racchiusi in un elegante confezione, sono stati acquistati e, nel contempo sono stati chiariti dubbi e date informazioni per diventare donatori di midollo osseo”, hanno detto i responsabili locali dell’Admo.