Tos: “Gara dura ma necessaria per inseguire i play-off”

4 dicembre 2016 | 08:06
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Tos: “Gara dura ma necessaria per inseguire i play-off”

Arma di Taggia. Dopo la vittoria nella tana del Grosseto l’Argentina sorride e trova tre punti che la tengono sulla scie delle squadre in lotta per i play-off. L’occasione per arrivare a ventun punti però deve passare dallo Sclavi e dalla delicata sfida contro il Ligorna. La squadra genovese infatti si trova ad una sola lunghezza dai rossoneri e in caso di vittoria della squadra di casa si vedrebbero scavalcati in classifica. Nella consueta intervista della vigilia è Cristian Tos a ribadire l’importanza della sfida, affermando che la preparazione in settimana è stata variegata e curata apposta per affrontare un rivale così ostico come i genovesi.

Cristian Tos a distanza da una settimana la felicità per aver vinto su un campo così importante come quello di Grosseto rimane.

Avete metabolizzato questa storica impresa?

“A dire il vero, per quanto mi riguarda, la soddisfazione c’è tuttora, avevamo preparato quella sfida per vincere, con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per riuscire nell’impresa. Dico impresa perché nonostante i problemi finanziari che il grifone sta attraversando si è vista una squadra molto quadrata e determinata a fare bene. La mentalità giusta porta questo ed altro.”

Domenica affronterete il Ligorna che è ad un punto sopra di voi, ci sono i propositi per portare a casa i tre punti dopo Grosseto?

“I buoni propositi ci sono, cercheremo di dare il massimo e di ripetere l’impresa avvenuta in Toscana, sappiamo che in casa facciamo fatica ad ottenere i risultati, ma dobbiamo lasciarci alle spalle le prestazioni no e cercare di andare avanti. Il mister ci tiene ma soprattutto noi ci teniamo, nulla finora è stato scontato e non lo sarà nemmeno la gara interna.”

Come carichi i tuoi compagni in campo quando c’è bisogno di dare di più?

“I miei compagni sanno come comportarsi, con l’esperienza che mi porto dietro cerco di dare sicurezza in quanto le azioni devono partire dal reparto arretrato, siamo molto affiatati e la scossa non arriva solo da me ma da tutti.”