Sport a Ventimiglia, l’assessore Felici: “Cerco di premiare le società che portano più tesserati”

7 dicembre 2016 | 09:08
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Sport a Ventimiglia, l’assessore Felici: “Cerco di premiare le società che portano più tesserati”

L’assessore allo Sport e Manifestazioni delinea un bilancio sullo sport per quest’annata

Ventimiglia. Si è quasi giunti alla fine dell’anno 2016, per questa ragione abbiamo chiesto all’assessore allo Sport e Manifestazioni, Pio Guido Felici, un bilancio sullo sport per quest’annata.

“Partiamo dal presupposto che secondo me un amministratore deve porsi un obiettivo, la cosa più importante è che i ragazzi frequentino gli impianti sportivi. Cerco di premiare sempre le società che portano più tesserati possibili. Poi se ci sono dei risultati soddisfacenti siamo più contenti, anche perché per logica se uno raggiunge un risultato l’anno prossimo è portato a riscriversi – dice l’assessore – Diversamente, visto che viviamo in una società occidentale che è sempre più orientata verso la vittoria in senso stretto, è chiaro che nel momento in cui non la si ottiene si è un po’ demotivati”.

Riguardo ai disagi riscontrati dalle varie associazioni afferma: “Il problema è che le strutture di proprietà comunale avrebbero bisogno tutte di un intervento, però bisogna fare delle scelte, perché il capitolo è sempre quello della manutenzione della cosa pubblica che è equiparato ad edifici e strade, e perciò bisogna fare delle scelte a volte dolorose. Sappiamo benissimo che tutte le palestre avrebbero bisogno di interventi radicali e anche altre strutture sportive, ma siamo bloccati da questo”.

Sui risultati sportivi ottenuti fino ad ora dalle società della città di confine dichiara: “Il Circolo Velico quest’anno ha ottenuto dei risultati straordinari: quattro campioni europei. Però c’è il dispiacere per quello che è successo con la pallamano, non è che ci faccia piacere che purtroppo le condizioni economiche non cosentino di partecipare a un campionato prestigioso, però anche io da presidente sono finito in terza categoria perché non c’era la possibilità di pagare i giocatori o le trasferte. Nonostante questo avevamo circa 180 tesserati, perché la filosofia secondo me deve essere questa in ambito comunale, provinciale, regionale quando sai che le risorse sono limitate devi reinventarti. Mi ricordo che tanti anni fa il Ventimiglia calcio si era qualificato per un campionato ma non si iscrisse perché non aveva la disponibilità finanziaria necessaria per partecipare”.

In merito a manifestazioni future confessa: “L’anno scorso non si è fatta la manifestazione “Sport in piazza” perché purtroppo non hanno aderito diverse associazioni. Ciò mi ha creato molto disappunto, è vero che un ente pubblico deve dare ma deve anche ricevere, quindi nel momento in cui le associazioni non si mettono a disposizione  per creare una giornata dello sport questa cosa un po’ mi deprime. Io avevo detto agli organizzatori che la volevo un po’ diversa, fare una sorta di accompagnamento musicale in tutti i punti e ci stavamo organizzando in questo senso, purtroppo le cose non sono andate, vedremo se gli organizzatori saranno disposti a organizzarlo il prossimo anno”.

“Per quanto riguarda le manifestazioni vi sono tante associazioni che ne organizzano diverse che attirano anche tesserati di altre regioni, però ne sappiamo poco. Per esempio la bocciofila di Roverino fa delle manifestazioni interregionali con partecipanti che arrivano da tutta l’Italia, ciò può essere molto utile per riempire gli alberghi soprattutto in quei periodi che possiamo definire di “magra”. Anche il calcio fa qualche torneo prestigioso. Poi se vengono presentati progetti interessanti che possano dare richiamo alla città e anche un incremento al turismo, noi li possiamo valutare anche per un possibile sostegno. Tante volte sfortunatamente dobbiamo rinunciare a diverse cose e so che le società stanno passando oggi un periodo di difficoltà, l’unica cosa che secondo me potrebbe farci uscire un po’ da questa situazione è il volontariato, la grande passione e purtroppo qualche rinuncia” – conclude l’assessore.