Sanremo, tutto pronto sul Roof Garden del Casinò per l’attesissimo concerto di Gino Paoli

8 dicembre 2016 | 12:58
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Sanremo, tutto pronto sul Roof Garden del Casinò per l’attesissimo concerto di Gino Paoli

Celebrati da poco i cinquant’anni di carriera, il cantautore torna ad emozionare dal vivo con la sua voce unica ed avvolgente

Sanremo. Dopo la magia di Sonics Show acrobatico f-light,  l’intenso concerto di Luisa Corna, straordinaria interprete di tanti indimenticabili canzoni,  l’applauditissimo ’ “The Magic Night Show” con Luca Bono, Michele Cafaggi e Luca Regina, l’eclettico Teo Teocoli, Ale & Franz , il duo comico più brillante del panorama italiano, domani, venerdì 9 dicembre Gino Paoli chiude in bellezza il programma di eventi autunnale della casa da gioco

Celebrati da poco i cinquant’anni di carriera, il cantautore che ha scritto alcune tra le più belle pagine della musica italiana, torna ad emozionare dal vivo con la sua voce unica ed avvolgente.  Nel corso della serata, l’artista riproporrà, in una speciale rilettura pop acustica,  i suoi brani più popolari e amati dal pubblico. Pezzi unici, universali e preziosi che restano nel tempo e toccano in modo trasversale diverse generazioni, traguardi indimenticabili  di un percorso artistico davvero straordinario.

Il concerto del 9 dicembre al Roof Garden del Casinò di Sanremo, si preannuncia come una emozionante immersione in questo cammino; espressione a tutto tondo dell’artista e della persona, con una band che vedrà Riccardo Cavalieri alle chitarre, Marco Caudai al basso, Dario Picone alle tastiere e pianoforte, Vittorio Riva alla batteria e Salvatore Piedepalumbo alla fisarmonica accompagnare Gino Paoli attraverso una scaletta ricca di ri-arrangiamenti da brivido. Brani che hanno emozionato e fanno cantare intere generazioni, tra gli altri: “La Gatta”, “Sapore di sale”, “Sassi”, “Averti addosso”, “Il cielo in una stanza”, “Questione di sopravvivenza”, “Che cosa c’è”, “Una lunga storia d’amore”, “Vivere ancora” e “Albergo a ore”, fino alle recenti “Il nome”, “Il buco”, “L’uomo che vendeva domande” e “Due vite”. Un vero viaggio nella storia musicale di uno degli artisti più apprezzati ed influenti del nostro paese.

Originario di Monfalcone, è a Genova, dove si è trasferito da bambino, che Gino Paoli – dopo aver fatto il facchino, il grafico pubblicitario e il pittore – debutta come cantante da balera, per poi formare un band musicale con gli amici Luigi Tenco e Bruno Lauzi. Quando la gloriosa casa discografica Ricordi, che aveva tenuto a battesimo Bellini e Donizetti, Verdi e Puccini, decide di estendere la propria attività alla musica leggera, scrittura quel cantante dalla  voce unica e particolare, oggi riconosciuto come uno dei più grandi rappresentanti della musica leggera italiana degli anni sessanta e settanta. Paoli nel corso della sua ricca carriera ha collaborato con numerosi colleghi alla realizzazione di album e di singoli di successo e inoltre ha composto musiche per colonne sonore di film. Ancora oggi, oltre a essere cantautore impareggiabile, si conferma autore e interprete di grande classe e qualità, in grado di percorrere strade artistiche nuove. Pochi sanno presentarsi al pubblico, in teatro o in tv, con la sobrietà, il distacco e l’eleganza che gli sono abituali. Ha partecipato per scelta solo a cinque Festival di Sanremo (1961 con “Un uomo vivo” in coppia con Tony Dallara, 1964 con “Ieri ho incontrato mia madre” cantata con Antonio Prieto, 1966 con la “La carta vincente” cantata con Ricardo, 1989 con “Questa volta no” e nel 2002 con “Un altro amore” classificatasi al terzo posto). Nel  2004 vince il Premio alla carriera che gli è stato consegnato proprio ul palco dell’Ariston e nel Festival precedente aveva fatto parte della “giuria di qualità”. Nel 2009 ritorna nella città dei fiori per duettare con Malika Ayane e farle da “padrino”.

Oltre agli impegni dal vivo, Gino Paoli è attualmente tornato in studio con Danilo Rea per lavorare al terzo capitolo della loro avventura musicale in duo, dopo i fortunati “Due come noi che” e “Napoli con amore”. La “coppia di fatto della musica italiana” – come Gino con ironia definisce il suo sodalizio artistico con Rea – sempre alla ricerca di nuovi stimoli e sperimentazioni musicali, arricchisce la sua produzione con un nuovo disco dedicato ai capolavori della musica francese, la cui uscita è prevista in autunno. Artista in perpetuo movimento ed evoluzione, con più di 50 anni di carriera alle spalle e la voglia di continuare a sperimentare, Gino Paoli prosegue il suo viaggio sui palchi italiani con un fitto calendario di spettacoli live.