Sanremo, prima giornata di un certo cinema, al Ponente International Film Festival

11 dicembre 2016 | 17:27
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Sanremo, prima giornata di un certo cinema, al Ponente International Film Festival

Presso la Federazione Operaia di Via Corradi 47

Sanremo. Dopo lo straordinario e apprezzato appuntamento di ieri con la musica dell’Orchestra giovanile del Ponente “Ligeia”, Ponente Film Festival entra nel vivo, quel “certo cinema” di qualità per cui è nato dodici anni fa e che continua ad amare, oggi, con ancora più dedizione. Le organizzatrici della Decima Musa, Alessandria Cinzia Mondini e Marina Pratelli, proseguono un passo dopo l’altro verso il vero obbiettivo della manifestazione, ovvero creare un polo cinematografico nell’angolo estremo della Liguria, una Regione che col grande schermo ha sempre avuto un rapporto privilegiato. In questa edizione si è già passati a due location, Ventimiglia e Sanremo, ma il sogno è allargare gli orizzonti, non solo geografici… Ma restando nel presente, oggi si inizia con le proiezioni a Sanremo, nella sede della Federazione Operaia di Via Corradi 47.

Primi spettatori, gli studenti di alcuni istituti sanremesi, con un programma pensato per loro, ma aperto a tutti: a partire dalle 9.30, per la sezione Cinema dal Mondo, una serie di cortometraggi italiani d’autore. Si inizierà con il pluripremiato A regola d’arte, di Riccardo di Gerlando, già membro fondatore, col fratello Marco e Giancarlo Pidutti, dell’associazione Sanremo Cinema, una realtà consolidata nel panorama culturale non solo ligure, ma ormai internazionale. Questo cortometraggio, realizzato in collaborazione con l’Anfass, tratteggia con garbo e ironia una “diversità” che diventa unicità. Seguirà A mano libera, di Monica Bruschetta e Gli occhi del mondo, di Eleonora Reggiani, giovanissimi talenti nati dalla scuola di cinematografia del Banchéro di Taggia. In entrambi i lavori si parla di percezione della realtà e comunicazione tra le persone: chi si fa condizionare dalla tecnologia, chiudendosi al mondo, e chi il mondo lo sogna ancora, con l’ingenuità di un bambino.

E ancora, Thriller, di Giuseppe Marco Albano, che ha vinto il David di Donatello nel 2015, e racconta delle ambizioni di un giovane aspirante Michail Jackson, che vive tra i veleni e le difficoltà di Taranto, ma… E ancora Nell@ Rete, un lavoro interessante, nella sua semplicità, sul tema del bullismo, realizzato da una scolaresca del Salernitano. A seguire, alle 10.30 il lungometraggio sudafricano Felix. Un altro ragazzino, all’altro capo del pianeta, che sogna un futuro da jazzman sulle orme del padre scomparso, un brillante sassofonista, e ci riuscirà vincendo le resistenze della madre. Si ripartirà dalle 18 con il film franco/algerino Mascarades. Una commedia degli equivoci sui “maneggi” di un ragazzo un po’ pasticcione per maritare la sorella narcolettica. Alle 20 il cocktail di inaugurazione, offerto da Giordano Vini, uno degli sponsor della manifestazione, e in chiusura, dalle 21, Si può fare, di Giulio Manfredonia, il bel film con Claudio Bisio sul disagio mentale, la legge Basaglia e il possibile riscatto dei malati attraverso il lavoro, che fa sorridere e riflettere. Le proiezioni proseguiranno fino a sabato 17 dicembre, sempre presso la Federazione Operaia.

INGRESSO LIBERO. Per informazioni: www.ponentefilmfest.com / Facebook: PonenteFilmFest