Sanremo: “bang” supersonico, evacuata la sede del liceo Cassini
Scatta l’allarme sonoro previsto per i terremoti, studenti al riparo sotto i banchi e poi evacuati. Molta paura ma tutto si è svolto in base al protocollo sperimentato nelle esercitazioni.
Sanremo. Il boato di un aereo a reazione dell’aviazione militare ha scosso questa mattina alle 12.15, per l’ennesima volta, il cielo della provincia. L’onda d’urto ha fatto vibrare non solo i vetri ma anche i banchi della sede distaccata del liceo Cassini, a villa Magnolie, dove erano regolarmente in corso le elezioni.
Un attimo doponella sede è scattato l’allarme sonoro previsto per le emergenze, in particolare in caso di terremoto, in base ad un protocollo che gli studenti avevano appreso proprio pochi giorni fa nel corso delle esercitazioni annuali organizzate dalla scuola con i vigili del fuoco.
In base a quanto appreso nell’esercitazione, al suono della sirena gli studenti hanno collegato il boato e le vibrazioni appena sentite ad un terremoto, e con una buona dose di spavento hanno spontaneamente applicato il protocollo previsto: si sono rifugiati sotto i banchi in preda ad una comprensibile agitazione mentre la sirena continuava a suonare. Sotto la guida degli insegnanti hanno poi abbandonato le aule radunandosi nel cortile esterno della scuola.
L’allarme è rientrato nel giro di un quarto d’ora, il tempo necessario per avere rassicurazioni dagli enti competenti su quanto accaduto. Una volta accertato che il boato e le vibrazioni erano state causate dall’aereo militare e che non era quindi necessario alcun sopralluogo da parte dei vigili del fuoco, la direzione scolastica ha fatto rientrare gli studenti. Il lato positivo della vicenda è che, anche se con un po’ di paura e di trambusto, è stato sperimentato con successo il protocollo di emergenza in caso di terremoto, regalando un fuori programma agli studenti.