la richiesta al prefetto |
Altre News
/
Valle Argentina - Armea
/

Riva Ligure, danni del maltempo: Giuffra chiede ripristino dell’unica via di accesso all’impianto di depurazione

9 dicembre 2016 | 11:15
Share0
Riva Ligure, danni del maltempo: Giuffra chiede ripristino dell’unica via di accesso all’impianto di depurazione
Riva Ligure, danni del maltempo: Giuffra chiede ripristino dell’unica via di accesso all’impianto di depurazione
Riva Ligure, danni del maltempo: Giuffra chiede ripristino dell’unica via di accesso all’impianto di depurazione

“Dobbiamo trovare rapidamente una soluzione che permetta al nostro depuratore di continuare a funzionare correttamente”

Riva Ligure. A seguito dei recenti eventi alluvionali del 24 novembre scorso, il comune di Riva, si rivolge alle istituzioni per far ripristinare al più presto strada vicinale Argentina interessata da un cedimento nel tratto sottostante l’attraversamento del ponte della pista ciclabile.

Si tratta dell’unica via di accesso all’impianto di depurazione che serve ben otto comuni. La strada ad oggi è ancora interessata dal divieto di transito emesso dal comando di polizia locale.

Ad evidenziare la gravità del problema è la ditta SE.COM Spa che gestisce direttamente l’impianto. Ad oggi, viene infatti sottolineata la mancata accessibilità veicolare lungo il tratto che è stato interessato da ingenti danni. L’impianto di depurazione ha però la necessità di essere raggiunto da mezzi pesanti per garantire la sua corretta gestione.

“Dobbiamo trovare rapidamente – dichiara il Sindaco Giorgio Giuffra – una soluzione che permetta al nostro depuratore di continuare a funzionare correttamente. Ho già avuto modo di esporre la problematica al Prefetto Tizzano ed al Presidente Toti che ringrazio anticipatamente per la preziosa collaborazione che stanno fornendo”.

Il comune di Riva non può intervenire in quanto la “vecchia strada” si trova proprio ai margini dell’alveo del torrente Argentina e inoltre, il bilancio comunale non permette la copertura della spesa per la realizzazione di una bretella in sicurezza.

“È impensabile – aggiunge il primo cittadino – che, nel nome della stabilità europea, non si investa nella mitigazione del rischio idrogeologico. Siamo bravissimi nelle emergenze, ma ora è necessario un piano puntuale di interventi che metta in sicurezza le situazioni critiche ricorrenti. Prevenire – conclude Giuffra – non significherebbe arrivare al rischio zero, ma sarebbe un grande passo avanti”.