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Referendum flop, ma l’operazione “The Mall” di Sanremo non fa marcia indietro

5 dicembre 2016 | 17:00
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Referendum flop, ma l’operazione “The Mall” di Sanremo non fa marcia indietro

Il papà di Renzi aveva accompagnato in Comune lo staff impegnato nell’operazione immobiliare di Valle Armea

Sanremo. Renzi pronto alla ritirata. Il referendum gli ha fatto perdere terreno. Ci saranno riflessi anche su business importanti in Riviera come l’operazione “The Mall”? La risposta del sindaco Alberto Biancheri arriva per una domanda che ora si pongono in tanti. “Non vedo il nesso tra l’esito del referendum e questo progetto”, chiarisce subito il primo cittadino matuziano sorpreso per chi gli pone questo interrogativo.

Poi aggiunge: “Semmai dovreste chiederlo agli imprenditori che hanno interesse a concludere l’operazione. E allora che dire: anche a Firenze dovrebbero esserci dei contraccolpi? Non credo”, si lascia andare ad un mezzo sorriso.

A Sanremo lo sanno tutti: quella dell’outlet è una pratica che scotta. Parlare del centro commerciale di Valle Armea non è cosa facile. Caso delicato e complesso. Scuote l’opinione pubblica e soprattutto agita da tempo il sonno dei commercianti e pochi giorni fa è approdato in consiglio comunale.

Ma la storia parla chiaro: Tiziano, il papà di Renzi, aveva accompagnato in Comune lo staff impegnato nell’operazione immobiliare. E a fare gli onori di casa era stato proprio Biancheri. Ma una cosa è la politica e una cosa sono gli affari, su questo non vi sono dubbi. La pratica va inquadrata diversamente altrimenti si corre il rischio di equivocare. “Onestamente non credo che questo progetto sia nato per volontà di Renzi – dice – Credo sia nato per un interesse da parte degli imprenditori di fare una proposta concreta sul territorio sanremese. Non c’entra niente la politica con questo progetto”.

Il sindaco della città dei fiori, che guida un’amministrazione con membri sia di centrodestra che di centrosinistra, tornando al referendum si lascia andare ad un’analisi precisa: “C’è stata una grande partecipazione popolare e di questo dobbiamo tenerne conto. Mi chiedete se vi saranno dei riflessi politici in provincia di Imperia? Credo che si apriranno interessanti scenari politici anche dalle nostre parti. Vediamo che cosa succederà”. Il primo cittadino su una cosa è convinto: “Chi amministra oggi non deve badare alla politica, ma a fare bene l’amministratore per il bene della città”.