Passeur nasconde due clandestini su un treno francese, salvati privi di sensi dalla polizia di Ventimiglia

21 dicembre 2016 | 14:22
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Passeur nasconde due clandestini su un treno francese, salvati privi di sensi dalla polizia di Ventimiglia

Per 150 euro il passeur gli aveva venduto l’illusione di oltrepassare il confine, chiudendoli dall’esterno in uno spazio impossibile, condannandoli ad una morte certa

Ventimiglia. Incredibile e inquietante l’episodio al quale hanno assistito sabato scorso gli agenti della polizia ferroviaria di Ventimiglia, a bordo di un treno delle ferrovie francesi in partenza da Ventimiglia per la Francia.
Deboli colpi contro un pannello hanno attirato l’attenzione degli operatori della polizia ferroviaria intenti, con i militari dell’esercito, nella consueta ispezione a bordo dei convogli in partenza per la Francia. Dietro a quel pannello c’è solo un vano piccolissimo dove sono posizionati i quadri elettrici: è chiuso dall’esterno quindi non erano spiegabili quei rumori che si sentivano.

Aperto il pannello, non hanno creduto ai propri occhi: all’interno c’erano due giovani nigeriani, di cui uno già privo di sensi e cianotico, mentre l’altro era esausto, debolissimo. Erano stipati in uno spazio angusto, caldissimo.
Ormai stremati, i rumori uditi erano forse un ultimo estremo tentativo di richiesta di aiuto.

La prontezza degli Operatori e le manovre di rianimazioni eseguite, in attesa dell’arrivo dei sanitari della CRI, hanno salvato la vita ai due ragazzi. Le indagini della polizia ferroviaria permettono di accertare che il passeur, di cui sono in corso ricerche, dopo aver contattato in città i due giovani, per 150 euro aveva venduto loro l’illusione di oltrepassare il confine, chiudendoli, dall’esterno, in quello spazio impossibile, condannandoli, di fatto, ad una morte certa.