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Non paghi la multa penale? La questura di Imperia non ti rilascia il passaporto e addio viaggio all’estero

28 dicembre 2016 | 18:27
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Non paghi la multa penale? La questura di Imperia non ti rilascia il passaporto e addio viaggio all’estero

Casi anche in Riviera di persone che non avevano pagano l’ammenda inflitta dal giudice e che si sono viste negare il documento

Imperia. Avete intenzione di partire per un viaggio di lavoro o di piacere in un Paese extra Ue? Prestate attenzione e leggete quanto segue. Per evitare imprevisti prima di imbarcarsi sull’aereo occorre tenere presente una legge vecchia di mezzo secolo ma sempre attuale che tutte le questure, compresa quella di Imperia, rispettano. Stando alla legge numero 1185 del 21 novembre 1967 “non possono ottenere il rinnovo o il rilascio del passaporto coloro che debbano espiare una pena restrittiva della libertà personale o pagare un’ammenda” (salvo, per questi ultimi, la richiesta di nullaosta all’autorità giudiziaria)”.  In altre parole significa che, quando c’è una contravvenzione da pagare si può rischiare la sospensione del passaporto. Questo ovviamente non è vero in assoluto, ma solo quando alla sanzione amministrativa viene associata anche quella penale.

Un esempio? “La condanna inflitta dal giudice che viene trasformata in una ammenda.  Se non si paga – spiega il questore Leopoldo Laricchia – si rischi di vedersi sospesa la pratica per il rilascio del passaporto. E’ successo anche a Imperia – chiarisce il numero uno della polizia di Stato in provincia – e i controlli – assicura il questore – vengono effettuati regolarmente sia con accertamenti sul campione penale che sul casellario giudiziale. Per gli utenti in procinto di partire per un viaggio all’estero sono imprevisti dietro l’angolo che è meglio evitare perché le verifiche, appunto, sono rigorose”. 

Uomo avvisato, mezzo salvato perché appunto il mancato pagamento della cartella esattoriale derivante da un’ammenda penale impedisce il rilascio o il rinnovo del passaporto se non previo nullaosta all’autorità giudiziaria competente per l’applicazione del dispositivo della sentenza.  Per essere ancora più chiari spesso le contravvenzioni, come quelle relative a infrazione del codice della strada si accompagnano anche ad una sanzione penale, ad esempio l’arresto, come avviene in caso di guida in stato di ebbrezza o in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, o anche se ricorre l’omissione di soccorso. E appunto può capitare che l’arresto fino a tre mesi può, in determinate circostanze, possa essere convertito dal giudice in un’ammenda. Il mancato pagamento della cartella esattoriale originata da una sanzione è idoneo per legge a impedire il rilascio o il rinnovo del passaporto. Ed è già successo anche da queste parti.

“Casi – conferma il funzionario di polizia – ci sono stati anche a Imperia. Persone che si erano dimenticate di pagare una pena pecuniaria, l’ammenda o la multa normalmente inflitta dal giudice in caso di reati minori. La sorpresa è arrivata nel momento del rinnovo o del rilascio del passaporto quando si sono viste negare il documento”. 

Vero anche che i conti con la giustizia si possono saldare abbastanza velocemente. Ma ora tutti sono avvisati: bisogna fare i conti con l’altolà della questura quando si decide di rinnovare o fare il passaporto. Ovviamente non solo per multe non pagate non viene rilasciato il passaporto: il nulla osta, ad esempio, non può essere concesso ovviamente anche a persone sottoposte ad una misura di sicurezza detentiva o per misure di prevenzione (ad esempio sorveglianza speciale o divieto di soggiorno in uno o più comuni o province).