Migranti all’ex caserma Crespi di Imperia, Scajola: “E’ zona rossa, non arriveranno”
La Regione non ha mai dato il suo parere favorevole
Imperia. “La Liguria ha già sopportato abbastanza con il caso Ventimiglia. E quindi non arriveranno migranti alla caserma Crespi di Imperia. Non c’è il via libera da parte della Regione”. Marco Scajola, assessore all’Urbanistica esce dall’ufficio della Regione poco prima delle 21 di sera dopo una giornata che ha segnato importanti passi in avanti per la soluzione dei problemi relativi all’alluvione del mese scorso. Ma all’improvviso si ritrova un’altra gatta da pelare e da dover gestire. Chiama le redazioni e precisa: “I migranti alla caserma Crespi? Dalla Regione nessuno ha mai dato un assenso”.
Era stata diffusa la notizia dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti circa l’utilizzo delle scuderie dell’ex caserma Crespi dove poter ospitare i profughi in arrivo al Sud. Ma è lo stesso Scajola che precisa: “Dal punto di vista urbanistico trovare spazi per i migranti è impensabile e non mi risulta che l’ufficio urbanistica abbia dato il suo parere favorevole”. L’annuncio è arrivato però dal Provveditorato interregionale delle opere pubbliche che si occupa oltre che della Liguria, del Piemonte e della Val d’Aosta. Lo stabile, tuttavia, dovrà essere sottoposto ad un’opera di “sistemazione parziale”, con a bilancio 800mila euro.
Ma l’assessore Scajola offre un altro punto di riflessione: “Quella è una zona rossa, non è possibile ipotizzare un progetto del genere e poi sia chiaro la regione in termini di numeri ha già dato abbastanza. Abbiamo avuto già un sacco di problemi con Ventimiglia e la situazione è ancora oggi difficile da gestire”.