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Migranti a Imperia: Fossati, Poillucci e Casano “La nostra non era una mozione xenofoba”

29 dicembre 2016 | 12:18
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Migranti a Imperia: Fossati, Poillucci e Casano “La nostra non era una mozione xenofoba”

L’ospitalità ai profughi alimenta tensioni; il centrodestra: “Avvieremo una raccolta firme tra i cittadini da presentare al prefetto”

Imperia. “Con la bocciatura della nostra mozione abbiamo preso atto che la maggioranza ignora il problema dei migranti. Inoltre è bene precisare che la nostra mozione non era xenofoba, ma il nostro intento era quello di sollevare un problema e capire come l’amministrazione intende agire. Ora sappiamo che il caso migranti non interessa e gli imperiesi devono saperlo. La nostra mozione voleva essere un forte richiamo ad un principio di responsabilità che non c’è stato. Ma dobbiamo chiarire che ci troviamo di fronte ad un fenomeno di grave ingiustizia sociale e la sinistra non si esprime, ma forse si sta muovendo bene per interessi che tutti conoscono”. Alessandro Casano (Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale) è amareggiato per l’atteggiamento della maggioranza che ieri sera ha respinto una mozione che ha presentato insieme ai consiglieri di opposizione Giuseppe Fossati (Imperia Riparte) e Piera Poillucci (Forza Italia).

“Già il 20 dicembre scorso si sarebbe dovuto discutere la mozione che è stata rinviata al consiglio di ieri sera – ha sottolineato Fossati nel corso di una conferenza stampa convocata in Comune all’indomani della seduta consiliare – E quello che è successo lo hanno sentito tutti. Anche il caso della caserma Crespi circa l’accoglienza di altri immigrati non è stata discussa. La nostra mozione è stata bocciata con il voto del Pd, Imperia Bene Comune e dei Socialisti. Hanno votato a favore i movimenti di centrodestra, Per Imperia e il consigliere Balestra. Si sono astenuti il sindaco, il presidente del consiglio Parodi e Montesano. Ciò che è successo ieri sera è la fotografia chiara della situazione politica in Comune. Ma al di là della bocciatura credo che qualche iniziativa da promuovere ci sarà. E’ possibile al di là delle manifestazioni provocatorie come cortei in piazza, di avviare una petizione tra i cittadini per capire che cosa ne pensano gli imperiesi e poi portare i risultati al prefetto Tizzano”.

Piera Poillucci (Forza Italia): “Ci sono stati sindaci come quello di Alassio, Diano Marina e Bordighera si sono opposti. Il nostro sindaco che cosa fa? Dice di essere d’accordo con il prefetto di essere pronto ad accoglierli, ma si astiene al momento del voto. Sappiamo bene che lui è il signor Tentenna. Lo abbiamo capito bene. Ma il fenomeno dei migranti deve essere esaminato con attenzione. I migranti sono esentati dal pagamento di ogni servizio sanitario, mentre ci sono nostri concittadini che non hanno i soldi per farsi curare.  Occorre quindi dare un segnale forte senza più attendere oltre. Abbiamo già vissuto situazioni difficili in questa provincia come a Ventimiglia dove c’è un sindaco di sinistra che più volte ha sollevato il problema migranti. Nella città di confine la situazione è esplosa e continua ad essere irrisolta”.

fossati casano poillucci

I dubbi sulle modalità di accoglienza sono ancora tanti. Per esempio non è stato chiarito se saranno posti dei limiti nell’accoglienza, se si distinguerà tra migranti in fuga da guerre e persecuzioni e migranti economici. Ma ad Imperia non mancano le lamentele. Almeno sette o otto migranti saranno ospitati in un appartamento ai piedi del Parasio e non lontano dalla questura. “Chiediamo che vengano tutti identificati. Chi ci garantisce che tra questi personaggi non vi sono dei pregiudicati o ancora peggio dei terroristi?”