Addetti della mensa delle carceri senza stipendio, agenti saltano pranzi e cene
Lorenzo Michele, segretario nazionale del Sappe: “Situazione assurda con gli agenti costretti a portarsi da mangiare da casa”
Sanremo. Da oggi al 27 dicembre in carcere non si mangia. “La mensa è bloccata perché l’impresa appaltratice non avrebbe corrisposto gli stipendi agli addetti”, ad annunciarlo sono i sindaalisti del Sappe. “Una situazione assurda che comunque avevamo già segnalato tempo fa anche alla direzione regionale – avverte Michele Lorenzo, segretario nazionale del sindacato dei baschi azzurri – Purtroppo proprio oggi abbiamo avuto notizia di questa protesta che ha bloccato la distibuzione dei pasti per i nostri agenti. Ovviamente è enorme il disagio se si pensa che gli agenti in servizio sono costretti a portarsi il panino da casa per sopperire alle emergenze. Ma è comunque grave che questa situazione non sia stata preventivata da nessuno. E oggi, alla vigilia di Natale e sino a martedì a subire le conseguenze sono coloro che dovranno prestare servizio nel penitenziario”.
Lo stesso Lorenzo Michele sottolinea come “il lavoro degli agenti sia diventato difficile. Il carcere di Sanremo è di fatto esploso con un numero elevato di detenuti da controllare. Ma è carente l’organico e lo abbiamo sottolineato più volte. Siamo in piena emergenza e nessuno muove un dito per risolverla. Non ci sono neppure i mezzi adeguati per svolgere i servizi, c’è poi una parte del nostro personale distaccato presso il tribunale di Imperia ma non ne conosciamo il motivo. Insomma qualcuno dovrà prendere atto che questo che lanciamo è un grido d’allarme preoccupante che non può essere ignorato dalle istituzioni e sopratutto dalla direzione regionale delle carceri”.