Isolabona, sabato 24 dicembre al via la XVI edizione degli “Antichi Mestieri”



Nel caratteristico borgo medievale ricreata l’atmosfera degli anni Trenta del ‘900
Isolabona. In attesa che venga inventata una vera e propria macchina del tempo, come quella che compare in alcuni film fantascientifici, nel caratteristico borgo medievale della val Nervia verrà allestito un vero e proprio villaggio degli anni Trenta del Novecento.
Nessuna magia, ma tanto impegno e buona volontà faranno sì che, a partire dal 24 dicembre, ad Isolabona si torni a respirare un’atmosfera unica e suggestiva all’ombra del castello dei Doria.
Inizierà proprio la vigili di Natale, a partire dalle ore 20,00, la XVI edizione di “Antichi Mestieri”: manifestazione – evento che coinvolge, ogni anno, l’intero centro storico, con i suoi caratteristici carruggi e le sue piazze. Come da tradizione, l’illuminazione elettrica del paese verrà parzialmente spenta per creare un’atmosfera da primo Novecento e, in tutti i vecchi fundi (cantine), al chiarore delle fiaccole verranno fatti rivivere gli antichi mestieri.
Lo scalpellino, il fabbro, l’arrotino e il cestaio: gli artigiani di un tempo torneranno a prendere in mano gli antichi strumenti del loro lavoro per ricreare uno scorcio della vita passata.
Tre gli appuntamenti quest’anno: come già anticipato, la manifestazione prenderà il via alle ore 20,00 del 24 dicembre. A mezzanotte, poi, il parroco don Prince celebrerà la santa messa. Anche quest’anno sarà possibile degustare prodotti tipici locali: particolare risalto lo avrà la cubaita, dolce tipico natalizio che ha ottenuto il marchio De.co. Intorno al tradizionale “Fuoco del Bambino”, i partecipanti potranno tornare a rivivere la magia del Natale come si faceva un tempo, tutti insieme intorno al fuoco. Al termine della messa, saranno proposti prodotti tipici come il vin brulè, tisane (aiga cotta) e altro ancora.
Le altre giornate dedicate agli antichi mestieri si svolgeranno lunedì 26 dicembre e sabato 7 gennaio dalle ore 14,00 in poi.
Per tutte le tre giornate tornerà in funzione l’antico forno comunale del XVIII secolo, recentemente ristrutturato: come un tempo, verranno preparate e cotte le antiche ricette tradizionali di pizza e farinata. Sarà inoltre possibile degustare prodotti tipici proposti con menù fisso presso la sede della vecchia loggia comunale (piazza Martiri della Libertà) che, per l’occasione verrà allestita come una vera e propria locanda del passato.
Nell’ambito dei tre giorni di evento, inoltre, è in programma anche un concorso fotografico aperto a tutti con tema “Fotografando gli antichi mestieri di Isolabona”: una sfida per chi vorrà cogliere con occhio artistico gli aspetti più singolari e caratteristici della manifestazione. Per partecipare basta leggere il regolamento e scaricare il modulo di adesione presente sul sito del comune di Isolabona. Quota di adesione: 10 euro. (http://www.comuneisolabona.it/)
“Colgo l’occasione per ringraziare tutti i soci sostenitori e i partecipanti all’evento”, ha dichiarato Lorenzo Cortelli, assessore di Isolabona e presidente dell’associazione Antichi Mestieri, “Un ringraziamento speciale va al sindaco Dario Faraone, al vicesindaco Davide Gabrielli e altri amministratori che oramai da 16 anni allestiscono il percorso”.
“Un ringraziamento anche alla popolazione di Isolabona che tutti gli anni sostiene la manifestazione e sopporta benevolmente i “disagi” dovuti alla fase di realizzazione”, ha concluso Cortelli, “Sarà una grande festa, l’invito è rivolto a tutti: insieme sarà ancora più bello”.