Imperia, approvato in consiglio provinciale l’adeguamento tariffe idriche: aumenterà di anno in anno il costo dell’acqua



I consiglieri Casano, Capacci e Pallanca hanno votato contro
Imperia. L’acqua costerà il 9% in più ogni anno a partire dal 2016 fino al 2019. Lo ha deciso, questa mattina, un consiglio provinciale particolarmente animato. Nel corso della presentazione della delibera sull’adeguamento delle tariffe idriche i consiglieri Alessandro Casano, Carlo Capacci e Giacomo Pallanca hanno presentato un emendamento che è stato bocciato dalla maggioranza.
“Abbiamo voluto puntualizzare alcuni aspetti”, ha dichiarato Pallanca, sindaco di Bordighera, “Interrompendo il consiglio durante la votazione della pratica che, oltre a questioni meramente tecniche, porterà un aumento tariffario”.
Quando l’emendamento, con il quale veniva chiesto di non concedere aumento tariffario ad Amaie, è stato bocciato, i tre consiglieri hanno deciso di abbandonare l’aula.
“Ma subito dopo siamo rientrati per dovere istituzionale”, ha spiegato Pallanca. La mancata partecipazione al voto di Casano, Capacci e Pallanca, infatti, avrebbe reso nulla la votazione stessa in quanto a mancare era il numero legale dei consiglieri. “Per evitare una serie di conseguenze negative che sarebbero ricadute su altri comuni”, ha aggiunto il sindaco bordigotto, “Ci siamo seduti ai nostri posti e abbiamo votato contro”.
I Comuni che hanno già aderito a Rivieracqua avranno dunque un rincaro annuale delle tariffe: a partire da quest’anno fino al 2019 il costo dell’acqua aumenterà del 9% ogni anno.
Bordighera resta, per il momento, un caso a parte in quanto non ha ancora aderito all’Ato idrica: “Siamo in attesa della sentenza del Consiglio di Stato”, ha concluso Pallanca.